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Manchester City, Guardiola: “Conte un top manager. De Bruyne? Non vedo l’ora di rivederlo”

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City (IMAGO)

Le parole dell’allenatore spagnolo a poche ore dalla sfida di Champions League contro il Napoli 

Il Manchester City è pronto a fare il suo esordio nella Champions League 2025/26: la squadra di Pep Guardiola, domani (giovedì 18 dalle 21:00) affronterà il Napoli all’Etihad Stadium.

Lo spagnolo, a poche ore dall’inizio della partita, ha parlato in conferenza stampa e ha esordito commentando la figura di Antonio Conte: “Un top-manager, lui lo stampino lo ha messo ovunque, non mi sorprende. Dà una visione unica alle proprie squadre”.

“De Bruyne? Non vedo l’ora di vederlo dopo la partita ed è bello rivederlo qui” ha detto Guardiola. “I giocatori di quel livello si adattano così rapidamente e non hanno bisogno di molto tempo”.

Il Manchester City ha dato il benvenuto a Donnarumma che ha esordito nella gara contro il Manchester United: “Nell’ultimo decennio abbiamo sempre avuto portieri incredibili. Gigio è arrivato qui per restare molti anni e, ovviamente, è un portiere di prima classe”. 

Napoli, Kevin De Bruyne (Imago)

Manchester City, le parole di Guardiola

Lo spagnolo ha parlato anche di McTominay: “Non sono sorpreso, ha un’ottima condizione. Ha giocato in una squadra che ha vinto la Serie A e quando vinci qualcosa significa sempre che ogni giocatore ha performato al suo massimo livello”.

Guardiola ha concluso. “Il Napoli è una squadra molto forte. Il calendario? La nostra priorità è sempre la prossima partita, com’è sempre stato da quando io sono arrivato qua. Non puoi scegliere fra una competizione e l’altra. Fra pochi giorni l’Huddersfield sarà la partita più importante per me. Prendiamo seriamente ogni singola gara”.

“Haaland è un leader. Sono onorato di aver conosciuto Mazzone”

Pep Guardiola ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Sky Sport. L’allenatore del City ha parlato di Erling Haaland: “È cresciuto in leadership e nel rapporto con i compagni.  Se facesse gli stessi numeri dell’anno del triplete sarebbe ottimo, ha sempre la voglia di imparare e di crescere e siamo felici di ciò“.

L’allenatore spagnolo ha concluso ricordando Mazzone, una figura in comune nella carriera del prossimo avversario Conte: “È stato un privilegio averlo conosciuto, aver imparato da lui, essere sostenuto da lui. Sarò sempre legato alla sua figura e alla città di Brescia“.

 

Redazione

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