"Ho temuto di non ripartire quando la Francia ha annunciato la chiusura della stagione. È uno dei cinque principali campionati europei e aveva detto stop. Grazie all'UEFA e alle altre federazioni siamo andati avanti con prudenza e ne siamo venuti fuori tutti insieme, stando attenti alla tutela della salute". Gabriele Gravina, presidente della FIGC, non ha nascosto la paura di non riprendere la stagione, nell’intervista rilasciata a Rai Radio 1 durante il programma Radio Anch’io Sport.
Gravina: "I numeri ci danno ragione, quarantena eccessiva"
Gravina ha quindi difeso l’operato di Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport: "La sua prudenza è sembrata eccessiva a molti ma ci ha consentito di riprendere nel momento giusto. Malagò l'ho visto troppo preoccupato, forse ha pensato che fossimo l'unica federazione a ripartire. Voglio ringraziare anche il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino".
Quarantena, come cambia la norma
Il presidente ha quindi parlato del fondo istituito dalla Federazione per aiutare i club: "Mi dispiace che si voglia strumentalizzare, noi abbiamo messo a disposizione 23,5 milioni che non dovranno essere restituiti, a differenza dei 500 milioni che invece la Liga ha dato ai club e che dovranno essere resi in cinque anni". Più in generale "serve una riforma culturale, di sistema, e non può essere più rinviata".
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…