In diretta ai microfoni di Sky Calcio Club, dopo le gare di Serie A della domenica, è intervenuto il noto procuratore Giovanni Branchini. Interessanti le sue dichiarazioni sui vari temi toccati, dalla penalizzazione alla Juventus dopo la sentenza sul primo filone del caso plusvalenze, fino al calcio giocato.
Branchini ha cominciato il suo intervento dal caso plusvalenze e sui 15 punti di penalizzazione assegnati alla Juventus: “Bisogna iniziare a fare delle valutazioni sul momento attuale e capire che è ora di intervenire a livello regolamentare“.
“Penso che questo campionato sarà inevitabilmente un campionato sub iudice, siccome per vario tempo non sapremo cosa succederà. Molte squadre, anche per il clima di incertezza, daranno il massimo possibile, visto questo clima di incertezza”.
A queste dichiarazioni, ha fatto seguito il discorso prettamente sportivo sulla Juventus: “A Napoli hanno fatto la differenza le prime due reti subite, si giocava fuori casa contro un’avversaria forte… L’Atalanta sta giocando un grande calcio e, complice l’inserimento di nuovi giocatori, sta segnando tantissimo gol”. Inoltre, Branchini ha svelato un retroscena sul mancato approdo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Real Madrid: “Era molto vicino, non gli restava che scegliere. Conoscendolo, non credo che si sia pentito della scelta di non andare, anche per ragioni di natura familiare”.
Allegri, inoltre, in trasmissione ha anche risposto alla considerazione di Branchini: “Infatti non mi sono pentito della mia scelta, non mi pento mai quando faccio una scelta. Io sono contento di aver deciso quel che è stato e di essere tornato alla Juventus. Non mi sono pentito col Real così come non mi sono pentito in tante altre occasioni”. Branchini, poi, ha commentato: “Non c’è persona migliore quando si tratta di affrontare le difficoltà, concentrandosi sul campo con i propri ragazzi. È molto bravo in qusto lavoro e credo sia molto bravo anche ad allenare”.
Giovanni Branchini, poi, ha parlato delle divergenze di mercato tra Paesi e club a livello globale: “L’Inghilterra deve fare molta attenzione a quel che fa e a quanti soldi spende, bisogna spiegare gli acquisti alla Grealish (117 milioni di euro, ndr). Il Chelsea ha fatto delle cose clamorose con questo signore arrivato dalla California (Todd Boehly, nuovo proporietario, ndr), eppure è incredibile per quanto non stia rendendo la squadra”.
“Tutto il sistema calcio deve essere modificato, non possiamo avere già la certezza in precedenza sul fatto che i prossimi due fenomeno del calcio mondiale giocheranno uno al Manchester City, uno al PSG. Questo schema fa malissimo al sistema calcistico globale. Il calcio si sta spostando sempre di più verso quei Paesi (medio Oriente, ndr), che sono in grado di creare un sistema quasi sartoriale, anche il presidente della FIFA vive in quei Paesi. Il prossimo Mondiale da organizzare (2030, ndr) potrebbe essere in Arabia Saudita“, ha continuato a spiegare Giovanni Branchini.
“Il sistema calcio attuale tende a creare delle vittime, perché si prendono dei giovani calciatori che, quando esplodono in una qualche piazza, vengono subito elevati a campioni, gli si riconosce il talento con dei contratti multimilionari… Facendo questo si finisce per mandare questi giocatori in un meccanismo diabolico. Nel particolare parlando di Zaniolo, io credo che non sia una colpa sua non aver giocato, ma deve esserci stata un’intesa con la società: le parti avranno parlato e si sarà trovato un comune accordo, Zaniolo avrà detto di non voler giocare e avrà avuto il consenso della società per non partire coi compagni”.
“I quattrini fanno tanto in questo, in qualunque ambito. I grandi del calcio, sono protesi più che a controllare il calcio, crearne o modificarne le regole, a creare degli eventi sportivi che elevino le loro ricchezze. Questo avviene anche nella mia categoria (procuratori, ndr). Molte agenzie, negli ultimi periodi, hanno messo sotto contratto giocatori anche grazie a dei regalini, cifre di denaro e questa non è una cosa plausibile. il medico non paga il paziente, l’avvocato non paga il cliente. Questa cosa non è stata controllata a dovere e si è arrivati al sistema che è esiste adesso”.
In ultima battuta, poi, Giovanni Branchini ha fornito la sua versione dei fatti su due trattative di calciomercato d’attualità. La prima lo scambio di portieri tra Napoli e Fiorentina, che scambieranno rispettivamente Sirigu e Gollini: “Trattativa in chiusura (la conferma di Meret), mi sembra che proprio nella giornata di oggi (lunedì) debbano arrivare le ultime telefonate per definire il tutto”.
La seconda sulla possibilità di uno scambio Brozovic-Kessié tra Inter e Barcellona: “Kessié a inizio campionato era un oggetto esterno della rosa, perciò credo sia spuntata fuori un’idea, su cui però non mi esprimo non conoscendo le dinamiche. Vero è che in 9 casi su 10, questo tipo d’idee nasce ma poi si rivelano essere frutto di fantasia“.
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