Lampo Gabbiadini, Re (dei derby) Ranieri: game over al Ferraris, il cielo di Genova è blucerchiato. A decidere una partita dalle pochissime occasioni, sette minuti dopo il suo ingresso in campo, il mancino da tre punti di Manolo Gabbiadini.
Protagonista atteso alla vigilia, in panchina perché non al meglio all’inizio della sfida numero 119 tra Genoa e Sampdoria: da una parte all’altra di Genova, lista delle assenze che diventa ancora più lunga. Ad aggiungersi nei minuti finali prima del fischio d’inizio Favilli e Sturaro. Brescia che poche ore prima batte il Lecce e supera proprio Genoa e Samp in classifica, gli ingredienti per un derby in settimana ribattezzato 'della paura' c’erano tutti: “da questa parte non esiste la paura” il Motta pensiero alla vigilia, “lasciatemelo vivere poi vi dirò che derby sarà stato” la risposta di Ranieri.
Uno che di derby ha dimostrato di avere una certa esperienza.
Torino, Roma, Milano e ora Genova. Claudio Ranieri è il primo allenatore ad aver affrontato tutti i derby d'Italia: nove quelli disputati prima di oggi sulle panchine di Juventus, Inter e Roma, mai una sconfitta portata a casa.
Otto vittorie e un pareggio il bilancio fino ad oggi, soltanto due i gol subiti. Oggi l’ennesima stracittadina da imbattuto, prima vittoria nel derby della Lanterna: come nell’aprile del 2010 a Roma, vinto pescando dalla panchina.
Totti e De Rossi fuori nove anni prima all’intervallo all’Olimpico, in quello che Ranieri definirà più tardi il derby vinto più bello, oggi out Quagliarella e Ramirez per Caprari e il match winner di giornata Manolo Gabbiadini.
Dal 2014 al 2019, a decidere il derby della Lanterna è stato ancora e di nuovo lui: punizione sotto alla Sud cinque anni fa, mancino all’angolino sempre sotto la gradinata blucerchiata nella notte del Ferraris.
Secondo gol segnato al Genoa, tutti e due nei derby maglia della Samp sulle spalle. Oggi come allora, ancora tre punti conquistati: “Sono stato fortunato a trovare l’angolino, l’importante era vincere”: il Manolo pensiero alla fine di una gara avara di occasioni, vinta da una Sampdoria capace di sfruttare l’errore decisivo di Ghiglione in mezzo al campo. Linetty che recupera il pallone, assist perfetto per il mancino del numero 23 che supera Radu e regala il derby al Doria.
“Manolo ha un talento grandissimo, dovrebbe solo sorridere un po’ di più alla vita” aveva detto Ranieri nei giorni scorsi, consiglio preso subito in parola dall’attaccante, corso a festeggiare come mai prima d’ora assieme ai compagni. “Vero, non lo aveva mai fatto: – Ranieri dopo la vittoria – deve sorridere di più perché la vita è bella”.
Incrociato, dopo il campo, anche nella sala stampa del Ferraris: un saluto dopo le belle parole reciproche della vigilia, il lungo abbraccio e le parole di Sir. Claudio a consolare Motta. “Hai fatto veramente grandi cose” il messaggio di in bocca al lupo per il futuro, prima di lasciare il Ferraris. C’è un derby da festeggiare: l’ennesimo da imbattuto di Re Claudio, quello del sorriso ritrovato di Manolo. Sotto il cielo di Genova, tinto di blucerchiato.
Maignan salva il Milan sul rigore di Çalhanoğlu che non sbagliava dal dischetto dal novembre…
Le parole dell'allenatore della Lazio Maurizio Sarri dopo la partita contro il Lecce, vinta 2-0…
Le parole di Paolo Scaroni, presidente del Milan, prima dell'inizio del derby della Madonnina tra…
Le parole di Giuseppe Marotta prima dell'inizio del derby della Madonnina tra Inter e Milan.…
L'Arsenal travolge il Tottenham e scappa a 6 punti dal Chelsea secondo in classifica, in…
Durante la gara tra Lazio e Lecce, il direttore di gara Arena ha annullato un…