Gli esami non finiscono mai. Che si tratti di quelli davanti alla porta avversaria o di quelli di maturità, per Ciccio Caputo – uno che ha segnato 190 gol tra Serie A, B, Lega Pro e Coppa Italia – fa la differenza. “Sono più teso oggi che prima di una partita importante” ha ammesso con il sorriso il centravanti classe 1987 della Sampdoria prima di entrare in aula alla scuola Alessandro Volta di Bari, istituto tecnico parificato, per sostenere nelle mattinata di sabato 2 luglio la prova orale per conseguire la maturità. Tesi confermata a fine esame: “Davanti al portiere avversario sono nel mio habitat”. Con il sorriso di chi ha scelto la sua Puglia (è nato ad Altamura) per segnare un gol pesante fuori dal campo, che non era riuscito a fare prima per motivi professionali.
“Ho risposto a tutte le domande, i professori mi hanno trasmesso serenità senza mettermi pressione – spiega Caputo – penso che sia andato tutto bene e sono contento di aver raggiunto quest’altro obiettivo”. Nella chiacchierata “abbiamo parlato anche in inglese e spagnolo”. Forte anche di buone prove scritte: 11 punti in italiano, 8 e mezzo in matematica. “Sono contento, è stato un anno di preparazione e allenarsi e giocare al tempo stesso non è stato facile”. Il ritorno in Puglia, dove sosterà ancora qualche giorno, è stato ricco di incontri: Caputo è stato ad Altamura per ritirare il premio Leonessa di Puglia, andato anche alla memoria del giornalista e promotore Onofrio Pepe, poi ha incontrato a Bari i ragazzi del parco del Redentore, culla calcistica di tanti talenti baresi. “Il mio obiettivo è non fermarmi qui” ammette.
Prossimo passo, la laurea: “Sceglierò probabilmente economia e commercio, la maturità ti permette di realizzare tante situazioni che in passato non riuscivo a vedere con chiarezza. Vorrei dedicarmi ancora di più alla mia attività”. Che coincide con la produzione della prima birra con pane di Altamura DOP prodotto con semola.
La Samp nei giorni scorsi aveva dedicato al suo numero 10 un post con una sua foto su Instagram, celebrando la sua “maturità”. L’attaccante pugliese, lanciato da Antonio Conte, si godrà ancora qualche giorno di riposo prima della partenza per il ritiro di Ponte di Legno. “Ora mi fermerò per due giorni a Monopoli con la famiglia poi mercoledì si riparte: questo diploma mi darà ancora più forza per essere pronto verso la stagione”.
Il legame con Bari resta sempre solido: “Ero, sono e resterò un tifoso del Bari. Da ragazzino ho vissuto la curva, c’è un rapporto particolare. Sono contento di essermi diplomato qui, sarà sempre casa mia”. Parola del ragioniere Francesco “Ciccio” Caputo.
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