Perde in casa la Fiorentina per 1-0 contro il Benevento di Filippo Inzaghi ed è amaro il ritorno di Cesare Prandelli, subentrato a Iachini, sulla panchina viola 3843 giorni dopo. L'ex allenatore del Genoa al termine della gara ha così parlato ai microfoni di Sky Sport: "Il mio ritorno passa in secondo piano. Sono molto deluso e amareggiato, devo cercare di capire molte cose".
L'allenatore ha poi continuato: "Alla prima difficoltà la squadra diventa timida e paurosa e questa cosa non va assolutamebte bene. Noi dobbiamo essere squadra anche nelle difficoltà, sono molto deluso. Ci sono aspettative alte e per reggere le aspetattive ci vuole molta personalità, ci vuole il coraggio di prendere iniziative e rischiare. Al momento c'è tanto lavoro da fare. Dobbiamo crescere".
Infine ha concluso: "Mi preoccupa la fragilità di squadra, ma abbiamo tutto il tempo per migliorare. Non è un problema di numeri o di sistema di gioco, alla prima difficoltà ci perdiamo a livello metale e di aggressività e questa cosa va modificata. L'unica medicina è il lavoro, questa squadra deve diventare un gruppo in tutte le sue componenti".
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