Categories: News Calcio

Euro 2020, il cammino azzurro dal punto di vista del ct Mancini

A tre mesi dalla vittoria dell’Italia all’Europeo, il ricordo delle emozioni vissute durante il torneo è ancora vivo non solo nella testa dei tifosi ma anche, ovviamente, dei protagonisti. In primis, nella mente del ct Roberto Mancini.

Durante il Festival dello Sport, quest’anno a Trento, il commissario tecnico della Nazionale ha preso la parola – insieme ad altri protagonisti come Lorenzo Insigne – anche per raccontare, partita dopo partita, le sensazioni vissute durante il torneo.

 

 

Euro 2020, la fase a gironi

Già dal match contro la Turchia eravamo convinti di potere fare qualcosa di speciale – ha esordito Mancini. Pensavamo di poter vincere, assolutamente. Nonostante un mese lunghissimo e molti problemi da affrontare, eravamo convinti di potercela fare perché sapevamo di avere un grande gruppo“.

Parlando del secondo match, invece, contro la Svizzera, i commenti all’ottima gara giocata da Locatelli (che segnò una doppietta): “Lo slittamento dell’Europeo è stato importante per tanti ragazzi più giovani che hanno avuto più minuti con il club l’anno prima. Uno di questi è Locatelli, un esempio calzante: io pensavo di portarlo al Mondiale, ma i tempi si sono accorciati e siamo stati fortunati. Anche per Berardi il discorso è più o meno lo stesso, è stato un giocatore molto importante per noi“.

 

 

Infine, nel girone l’Italia ha affrontato anche il Galles, con la qualificazione agli ottavi già ottenuta: “Mi dispiace che solo Meret non abbia giocato, magari lo metto nel finale contro il Belgio in Nations League se stiamo 3-0 (ride, ndr). Con il Galles avevo finito i cambi, purtroppo non c’era più spazio. Rimedieremo, ci è chiaramente dispiaciuto“.

La fase a eliminazione diretta

Protagonista chiamato in causa per parlare del match vinto con l’Austria è stato, prevedibilmente, Federico Chiesa: “Aveva un problema di condizione, ho fatto partire Berardi dal 1′ perché stava meglio. Ad ogni modo, sapevamo che sarebbe stato decisivo. Ricordate che sono stati proprio i ragazzi entrati dalla panchina che hanno cambiato la partita“.

Dopo il match con l’Austria, il Belgio: “Non volevo cambiare il mio undici di partenza. Sapevo che con il Belgio sarebbe stata una partita tosta, ma il vero problema dell’eliminazione diretta è la prima gara. Già alla seconda cambia il discorso cambia“.

Poi, la semifinale con la Spagna, con cui è arrivata invece la sconfitta in Nations League: “Sono stati tutti molto coraggiosi in quella partita, dovevamo fare l’ultimo sforzo per arrivare in finale. Poi i rigori, dopo 120 minuti, alla sesta partita del campionato d’Europa, non sono semplici da calciare. Sapevamo chi sarebbe stati i rigoristi, chi va può permettersi anche sbagliarlo e deve saperlo. La nostra fortuna è stata avere il migliore portiere del mondo in questo momento“.

 

 

E poi, la gioia più grande contro l’Inghilterra: “Io e Vialli ci conosciamo da quando siamo ragazzi, in quell’abbraccio alla fine della partita c’era tutto. È stata una situazione particolarissima, emozionante, vincere l’Europeo. Rappresentavamo la Nazione, non solo un club. L’emozione è stata enorme. Di notte siamo tornati da Londra a Roma, sono cose uniche. Tutt’ora quando vedo le immagini in televisione ho la pelle d’oca e le lacrime agli occhi“.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Roma, la probabile formazione contro il Midtjylland

Le possibili scelte di Gian Piero Gasperini per la sfida di Europa League contro il…

5 ore ago

Inter, Chivu: “Questa squadra deve saper reagire ed essere consapevole”

Cristian Chivu (Credits: Andrea Rosito) Le parole di Cristian Chivu al termine della partita di…

5 ore ago

Atalanta, Palladino: “Sono sicuro che con questi ragazzi faremo grandi cose”

Le parole di Raffaele Palladino dopo il suo esordio in Champions League sulla panchina dell'Atalanta…

6 ore ago

Champions League, la classifica della League Phase

La classifica della League Phase di Champions League 2025/2026 La fase a girone unico di…

6 ore ago

Ranking UEFA, corsa al quinto posto in Champions League: l’Italia torna al quarto posto

Champions League (IMAGO) Il focus sul ranking UEFA, utile a capire quale Paese otterrà il…

6 ore ago

Atalanta Lookman: “Stanno accadendo molte cose, alcune si sanno altre meno”

Ademola Lookman (imago) Le parole di Ademola Lookman al termine del match tra Eintracht Francoforte…

6 ore ago