L’illusorio 2-1 alla Juve, poi più nulla. Quello di Frank De Boer all’Inter doveva essere un nuovo ciclo, invece si è rivelata solo una fugace parentesi. Meno di tre mesi, da agosto a novembre 2016.
A più di tre anni di distanza, l’allenatore olandese ha ricordato quell’esperienza infelice. “La lezione che ho imparato all’Inter e al Crystal Palace, è che non posso sostenere l’intera struttura del club sulle mie spalle“, racconta De Boer alla testata olandese NOS Journaal. “Avrei dovuto
concentrarmi maggiormente sul calcio. All’Inter ci sono tante pressioni, volevano vedere dei risultati. Dopo quattro mesi, avevo già la sensazione di essere al lavoro da sei. Ero
stanco, davvero stanco“.
Oggi De Boer riparte dall’Atlanta United, in MLS: “Un campionato sottovalutato e dove ho trovato una vera squadra di calcio“. L’obiettivo, difendere il titolo nazionale della passata stagione: un po’ di pressione anche qui, ma niente in confronto all’Inter, a sentire il suo ex allenatore.
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