Antonio Conte, allenatore Napoli (Imago)
Le parole di Antonio Conte dopo la prima uscita del Napoli in Champions League
Inizia con una sconfitta la Champions League del Napoli, che se la gioca ma cade per 2-0 all’Etihad contro il Manchester City.
Doveva essere la partita di Kevin De Bruyne, il grande ex attesissimo e accolto dagli applausi e gli striscioni dei suoi ex tifosi, ma così non è stato.
Il belga è stato sostituito dopo 26 minuti, con Conte che è stato costretto a correre ai ripari dopo l’espulsione di Di Lorenzo. Alla fine il risultato finale è stato deciso dai gol di Haaland e Doku nel secondo tempo.
A fine partita, l’allenatore del Napoli ha parlato della gara ai microfoni di Sky Sport.
Conte ha iniziato così: “Tutti quanti siamo rimasti con l’amaro in bocca, perché dispiace. Ho preparato una partita come l’abbiamo giocata nei primi venti minuti, poi l’espulsione ha cambiato la partita, non sto a dire se sia giusta o meno perché non l’ho neanche vista. Contro il City è difficile anche in 11 contro 11, ma ho visto un grande atteggiamento. I ragazzi sono stati bravi a tenere botta, giocare qua è sempre difficile, poi se rimani 80 minuti in 10 diventa impossibile“.
Per poi proseguire parlando della sostituzione di De Bruyne: “A volte il diavolo ci mette la coda, il destino può essere beffardo. Era l’unica cosa che potessi fare, mi è dispiaciuto per il ragazzo e per me perché mi sono privato del suo apporto. A lui ho tolto la soddisfazione di giocare la partita nel suo vecchio stadio contro il suo vecchio club“.
L’allenatore del Napoli ha poi continuato: “Sinceramente io nei primi 20 minuti ho avuto la sensazione di aver preparato la partita nella maniera giusta, creando loro delle difficoltà andandoli a prendere molto alti. La sensazione era di poter fare male. L’espulsione ha rovinato la partita e non ci permette di fare le giuste valutazioni. Io ho fatto il calciatore e so che dopo un po’ subentra la stanchezza, infatti al settantesimo ho fatto tre sostituzioni per far entrare gente più fresca. Per Politano è cambiata la partita, perché si è ritrovato a fare il quinto e non è un quinto. Si abbassa se si deve abbassare ma non può rimanere sempre basso. Comunque sono contento per l’abnegazione e per la mentalità dei ragazzi, esco dalla partita con sensazioni positive, anche per il cammino europeo“.
Infine, ha concluso: “Queste sono partite in cui sei costretto a difenderti. Noi prendiamo gol quando vogliamo andare a pressare su fallo laterale. Lì sbagliamo, perché 11 contro 10 la partita che devi fare era di contenimento sperando in qualche ripartenza, cosa che non vogliamo fare ma dovevamo fare. Prendiamo gol quando pressiamo troppo alti, è stato un eccesso di generosità, dobbiamo essere più maturi e capire meglio le situazioni. Ripeto, sono comunque contento dell’atteggiamento e della mentalità, è la prima volta che rimanevamo in 10, l’anno scorso non è mai successo e fa capire la bravura dei ragazzi. Oggi era la partita meno indicata ed è successo, ma io ho visto cose positive, anche per il piglio di volersela giocare alla pari. Ero più arrabbiato contro la Fiorentina per il finale fatto negli ultimi dieci minuti, oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Queste sono partite in cui puoi prendere anche goleade“.
La gallery delle prime pagine dei principali quotidiani sportivi italiani in edicola oggi, martedì 18…
Il trofeo della Coppa del Mondo (IMAGO) I gironi delle qualificazioni ai Mondiali 2026: tutte…
Le squadre già qualificate per i Mondiali 2026, che si terranno negli Stati Uniti, in…
La situazione aggiornata di tutti i giorni di qualificazione per gli Europei U21 Dopo l'Europeo…
Luciano Valente ha esordito con la nazionale maggiore olandese. Aveva giocato fino all'Under 20 con…
Episodio incredibile durante Malta-Polonia: da 1-3 a 2-2 in pochi secondi L'ex Hellas Verona Karol…