Antonio Conte (imago)
Le parole di Antonio Conte al termine del match tra Napoli e Qarabag, match valevole per la quinta giornata di Champions League
Il Napoli di Antonio Conte vince contro il Qarabag per 2-0 nella quinta giornata della League Phase di Champions League.
Decisivi per la vittoria sono stati il gol di McTominay e l’autogol di Jankovic. Gli azzurri salgono così a 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Sette sono i punti anche del Qarabag, ottenuti grazie alle due vittorie contro Benfica e Copenhagen, oltre al pareggio casalingo contro il Chelsea.
Di seguito le parole dell’allenatore del Napoli al termine del match ai microfoni di SkySport
L’allenatore azzurro ha cominciato dicendo: “Era una serata speciale per Napoli, per il Napoli e per i napoletani. Maradona rappresenta qualcosa di difficile da spiegare se non sei di Napoli. Ci tenevamo a rendere onore a questa giornata, che comunque è una giornata triste essendo il quinto anno dalla sua morte, ma c’era una bella energia”.
Conte ha poi continuato: “Il Napoli non era morto, quindi non è questione di essere vivi o meno. Bisognava continuare a lavorare, poi le partite si possono vincere o non vincere. Noi dobbiamo sempre dare tutto, anche se questo è un momento di difficoltà per gli infortuni. In panchina c’erano 7 giocatori, di cui due portieri e due giovani come Ambrosino e Vergara. Se non hai tanti calciatori devi comunque trovare soluzioni diverse e sfruttare sempre gli stessi”.
Conte ha proseguito: “L’energia è troppo importante, e io devo essere il primo a trasmetterla. Dopo Bologna mi sono preso la responsabilità per non averlo fatto. Dobbiamo essere uniti, squadra e saper anche soffrire per un obiettivo e dovremo continuare a farlo. Da inizio anno stiamo rincorrendo con tanti indisponibili. Io non posso controllare tutte le situazioni: ieri ci siamo allenati 15′ perché poi si è allagato il campo e Gutierrez ha preso una distorsione, sono situazioni incontrollabili”.
In conferenza stampa ha poi proseguito: “In questi momenti di difficoltà ci stiamo responsabilizzando di più per sopperire a certi infortuni. Neres sta vivendo un momento ottimo, l’anno scorso è stato fondamentale. Anche Lang ha fatto una grande partita. Sto vedendo grande spirito nelle due fasi”.
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