Clinton Mata, Olympique Lione (Imago)
L’intervista ai microfoni di Gianlucadimarzio.com di Clinton Mata del Lione. Dal rapporto con Fonseca a quello con Caqueret: le sue parole
Abbiamo ascoltato e raccolto le parole del difensore a margine di Strasburgo 4-2 Lione, partita valida per la 27ª giornata di Ligue 1.
32enne nativo di Verviers (Belgio), Clinton Mata si è trasferito nell’estate del 2023 dal Club Bruges al Lione, di cui oggi risulta un punto fisso della formazione titolare.
Interpellato sull’ex allenatore rossonero Paulo Fonseca, che ha vinto cinque delle sue otto partite sulla panchina dell’Olympique Lione, il ragazzo ha detto: “Con Mister Fonseca il Lione ha dei principi di gioco chiari e pratica un calcio bellissimo. Soprattutto quando abbiamo il possesso ci troviamo molto di più a nostro agio. Da quando c’è lui lui, la palla esce pulita soprattutto nell’ultimo terzo di campo. Peccato che non sia bastato (riferimento alla sconfitta con lo Strasburgo ndr)”.
Su cosa renda Fonseca diverso rispetto ai precedenti allenatori Laurent Blanc, Fabio Grosso e Pierre Sage, ha spiegato: “Ognuno ha le sue qualità. Quella maggiore di Fonseca si chiama passione. Lui da noi si aspetta massima intensità anche in allenamento. Poi cura ogni dettaglio e vuole sempre che diamo il massimo”.
Proseguendo ancora su Paulo Fonseca, il difensore si è espresso sulla squalifica di nove mesi all’allenatore, rivelando quanto la squadra gli stia vicino: “Cerchiamo di dargli il nostro supporto come possiamo, vincendo le partite per ridargli autostima. Facendo così dimostriamo che la squadra e il club gli sono vicini“.
In Europa League, il Lione proverà a fare lo sgambetto al Manchester United ai quarti di finale. Secondo Mata, sarà un doppio confronto equilibrato: “Per me è 50 a 50. Non c’è una favorita, tutto può succedere”.
Dopodiché Mata ha parlato dell’ex compagno Maxence Caqueret che è passato al Como per 16.5 milioni di euro nel mercato invernale: “Con Maxence ho un grande rapporto, siamo molto vicini. Lui possiede tante qualità e so che Como gli piace tanto. Con le qualità che ha non ho alcun dubbio che farà una grande carriera. Io poi gli avevo detto che avendo come allenatore Fabregas, che è stato un grande centrocampista, sarebbe cresciuto tanto sia come giocatore che a livello umano. Maxence è uno che ascolta sempre, vuole crescere e da sempre tutto se stesso”.
Secondo il difensore centrale, inoltre, Caqueret ha il talento per andare ancora più in alto: “In questo momento è al Como ma lui avrà una grandissima carriera. Gli auguro il meglio con il cuore”.
A cura di Alessandro Schiavone
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