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Udinese, Cioffi: “Primo tempo regalato, 3-1 pesante da digerire”

Finisce 3-1 il match fra Roma e Udinese, andato in scena all’Olimpico e valevole per la 13ª giornata di Serie A. Il gol segnato da Thauvin al 57′ in risposta a quello di Mancini aveva riacceso le speranze dei friulani, ma le reti di Dybala prima ed El Shaarawy poi hanno definitivamente chiuso la partita in favore dei giallorossi. Al termine della gara contro la Roma, l’allenatore dell’Udinese Gabriele Cioffi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.

Roma-Udinese, l’intervista post partita di Cioffi

In apertura Cioffi ha commentato la prestazione: “C’è mancato il primo tempo. Una squadra con le nostre caratteristiche non può permettersi di venire a Roma e regalare un tempo, sia con sia senza palla, dando fiducia a una squadra che almeno io ho percepito in difficoltà. C’è stata una bellissima reazione, sono molto felice del secondo tempo. L’atteggiamento è stato quello di una squadra che sa cosa deve fare, ma il 3-1 credo che per i ragazzi sia un po’ pesante da digerire.

Cosa è cambiato nel secondo tempo? “Una cosa molto semplice, cioè che noi purtroppo o siamo bianchi o siamo neri. Il grigio non ci appartiene. Il primo tempo lo abbiamo giocato grigio e la Roma nella zona grigia ha più esperienza. Noi per valorizzare i nostri giocatori dobbiamo scegliere se essere o bianchi o neri, in ogni caso va bene”.

A detta di Cioffi è stata l’indecisione a frenare i suoi giocatori: “Non ho percepito paura, ma la gioia di affrontare una sfida. È stata più indecisione, quel vado non vado, il mio compagno verrà io non vado, cosa faccio rischio il dribbling o il passaggio… Una squadra come la nostra non se lo può permettere, noi dobbiamo andare a 100 fin da subito, ma non possiamo regalare un tempo”.

Dopodiché all’allenatore è stato chiesto di fare un bilancio della situazione da quando è tornato a Udine: Il mio lavoro lo deve giudicare chi mi paga. Io sono giudicante coi ragazzi e dei ragazzi sono molto contento, sono convinto che quello che è successo non accadrà più, perché hanno dimostrato che se approcciano bene in intensità possono stupire”.

Infine sulle condizioni di Pereyra: “Tucu sta benino, poi me lo dirà stasera quando lo chiamo se sta meglio. Ci è mancato, ma Thauvin che l’ha sostituito ha fatto una grande partita, non avevo dubbi che i ragazzi si sarebbero fatti trovare pronti”.

Redazione

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