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Verona, Cioffi: “Ci tengo a ringraziare il presidente. La mia idea è quella di un calcio propositivo”

Dopo la separazioe con Igor Tudor, l’Hellas Verona è pronta a ripartire da Gabriele Cioffi. Nelle scorse settimane, l’ex allenatore dell’Udinese, ha firmato il contratto con il club gialloblù e in giornata è stato presentato in conferenza stampa. Di seguito, le sue parole.

 

  

Credit: Mirko Barbieri

 

 

 

 

Verona, Cioffi si presenta

 

Cioffi ha iniziato ringraziando il presidente Setti e la società: “Ci tengo a ringraziare il presidente Setti e il direttore. Mi sono sentito fortemente voluto, mi hanno consentito di portare uno staff che ci consentirà di fare un buon lavoro. Mi sono stati dati degli obiettivi chiari, ovvero la salvezza e sappiamo bene che per raggiungerla ci vuole umiltà e intelligenza nella gestione dei momenti. Credo che non mi discosterò dal DNA riscoperto da Juric negli anni passati, saranno gli stessi principi”. 

 

L’allenatore ha poi parlato dell’importanza della panchina gialloblù: “Verona è storicamente una piazza pesante in termini di affetto e calore. La sfida vera sarà di eguagliare quanto di buono fatto da Juric e Tudor”. 

 

 

  

Credit: Mirko Barbieri

Le parole di Cioffi sulla prossima stagione e sul mercato

 

 

Passando alla stagione che si appresta a cominciare, Cioffi ha parlato della sosta dei Mondiali: “La sosta per i Mondiali inciderà quanto noi le permetteremo di incidere. Forse sarà più rilevante per le big, per noi si tratterà di gestire il precampionato in corso e di correggere il tiro nella sosta”. Sull’approccio tattico della squadra: “Creeremo delle linee di aggressione dalle quali andremo uomo a uomo. Da lì si parte e si va forte. Posso dire che a me piace un calcio propositivo: si va in avanti e si cerca di arrivare il prima possibile in area, ma ci vuole anche equilibrio”.

 

Passando al mercato, Cioffi ha commentato i primi acquisti estivi: “Il mercato ha portato a fare determinati acquisti e che vanno a compensare ciò che mancava al Verona, cioè una punta fisica di movimento. Poi le caratteristiche della squadra rimarranno le stesse. Se dei giocatori andranno via arriveranno altri bravi come loro”.

 

L’ex allenatore dell’Udinese ha poi commentato la cessione di Cancellieri: “Cancellieri a me piaceva molto, è un giocatore che secondo me ha espresso poco. Come dicevo prima, la sostenibilità ha portato a questa scelta. Se ci sono degli imprescindibili in questa squadra? No”.

 

 

Credit: Mirko Barbieri

 

Infine Cioffi ha parlato dei giovani presenti nel club: “Il Verona ha dimostrato di portare su giovani della Primavera facendo delle plusvalenze importanti. Ci sono giovani di prospettiva come Terracciano e Coppola”.

 

Redazione

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