Inter, Chivu: “Le ambizioni sono altissime. Ci giochiamo tanto, ma non tutto”

Le parole dell’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, alla vigilia del big match di campionato contro il Napoli di Conte

Dopo la vittoria in Champions League contro l’Union Saint Gilloise l’Inter domani, 25 ottobre, affronterà il Napoli al Maradona alle 18:00.

I nerazzurri di Cristian Chivu arrivano alla gara con una striscia di sette vittoria consecutive tra Champions League e campionato.

Morale completamente opposto per gli azzurri di Antonio Conte che in Europa hanno rimediato una sconfitta per 6-2 contro il PSV Eindhoven.

Nella giornata di oggi, 24 ottobre, Cristian Chivu ha presentato in conferenza stampa la gara della sua Inter in programma domani contro il Napoli.

Inter, le parole di Chivu in conferenza stampa

Chivu ha cominciato così: “Napoli? C’entra poco quello che è accaduto. Sono convinto che le ambizioni siano altissime, sarà una partita combattuta dove entrambe vorranno dire la loro. Non possiamo fare paragoni con l’anno scorso, domani siamo solo all’ottava giornata. Negli ultimi 3 anni loro hanno vinto due scudetti, sarà una partita in cui entrambe vorranno imporsi”.

Ha proseguito parlando del giorno di riposo concesso ai nerazzurri: “Mi sembra normale un giorno di riposo, non c’è di meglio. Veniamo da un periodo in cui i giocatori non sono praticamente mai stati a casa. Siamo tornati da Roma alle 5 e siamo subito partiti per il Belgio, mi sembrava il minimo concedere una giornata per stare con la famiglia. Mi fido della loro professionalità“.

Si è poi soffermato sul momento attuale del campionato: “È l’ottava giornata, bisogna capire che ci si gioca tanto, ma non tutto. Dobbiamo andare con la passione giusta e sapendo che non sarà un ambiente facile. Serve preparazione da un punto di vista mentale“.

Chivu ha commentato la differenza nella preparazione del match da allenatore rispetto a quando era giocatore: “Tutte le partite vanno trattate nella stessa maniera, non puoi permetterti il lusso di sentirti superiore. Se hai questo approccio non vinci e non arriverai mai a farlo. Quando ti abitui ad avere una certa maniera di preparare le cose, avendo rispetto per l’avversario, tutto diventa più semplice. Una vittoria non è mai scontata, bisogna meritarla“.

Inter, Chivu: “Col Napoli non servono motivazioni in più”

Ha poi parlato del reparto offensivo: “Il rendimento della squadra è uguale, abbiamo quattro attaccanti generosi. Non esistono copie, hanno dimostrato in queste partite che sanno stare insieme e non si pestano i piedi“.

Sulla gara tra Milan e Como in programma a Perth ha commentato: “Io ho imparato a non lamentarmi, nella vita trovare le cose negative non serve a niente. Bisogna guardare anche le cose positive. Ho giocato un’amichevole in Libia e non ho detto nulla, anzi sono stato felice“.

Chivu ha parlato anche del record negativo di gol della scorsa giornata di Serie A: “Sono molti anni che sono qua e non credo che l’Italia abbia problemi, vuol dire che le squadre sono preparate. Magari fuori c’è meno preoccupazione, sicuramente sono più spettacolari ma non significa che il calcio italiano sia scaduto rispetto ad altre realtà. Si tratta di un’interpretazione diversa del gioco“.

L’allenatore nerazzurro è poi tornato sul momento del Napoli: “Non serve trovare motivazioni in più perché di là c’è Antonio Conte, abbiamo la consapevolezza di ciò che siamo e quello che vogliamo essere. Abbiamo voglia di fare belle prestazioni e continuare a fare ciò che è stato fatto nelle ultime stagioni“.

Ha concluso parlando di Diouf e Luis Henrique: “Diouf ha giocato meno di Luis Henrique, sono due giocatori di qualità che hanno grandi margini di crescita mentale e per impatto. Oggi non li reputo ancora pronti, ma non significa che non abbiano l’opportunità di mettersi in gioco. Per impegno sono giocatori validi, riusciranno a sbloccarsi mentalmente, arriverà anche il loro momento“.