Cristian Chivu, allenatore Inter
Le parole di Cristian Chivu a poche ore dalla seconda giornata della fase a gironi del Mondiale per Club.
L’Inter torna in campo dopo il pareggio contro il Monterrey per la seconda giornata della fase a gironi del Mondiale per Club. L’avversaria dei nerazzurri è l’Urawa Red Diamonds, che al primo appuntamento nella competizione ha perso per 3-1 contro il River Plate.
Cristian Chivu ha esordito in conferenza stampa ricordando la lunga stagione vissuta dai nerazzurri: “La squadra è reduce da più di nove mesi di battaglie. Dobbiamo trovare le energie giuste per affrontare un match del genere, contro un avversario che ha grande pulizia a livello di tecnica, è ordinata tatticamente, ha all’interno elementi europei e sudamericani. Insomma, sarà una partita difficile, come tutte le altre“.
Nelle fila nerazzurre è assente Marcus Thuram, mentre è stato recuperato Francesco Pio Esposito. L’allenatore dell’Inter ha parlato proprio del recupero del classe 2005: “Lo conosco da quando aveva 13 anni e mezzo: siamo cresciuti insieme, ho avuto l’onore di allenarlo, è stato il capitano della Primavera con me. Nelle ultime due stagioni in B ha fatto un’esperienza che l’ha fatto crescere dal punto di vista fisico e l’ha fatto maturare umanamente e sportivamente. Con noi ha fatto due sessioni di allenamento, avremo la possibilità di vederlo in campo, o dall’inizio o a partita in corso“.
Di seguito le parole dell’allenatore dell’Inter.
Dopo il pareggio contro il Monterrey all’esordio, l’Inter insegue la prima vittoria dell’era Chivu: “La seconda partita del girone, anche alla luce dei primi risultati, è fondamentale per il passaggio del turno. Mi piace il calcio giapponese, trovo molto ordine e disciplina, tatticamente gli Urawa sono precisi e tecnicamente puliti. Gustafson mi piace, è un giocatore di buone qualità fisiche e tecniche“.
L’ex allenatore del Parma è tornato proprio sul pareggio contro i messicani nella partita inaugurale del Mondiale nerazzurro: “Abbiamo sicuramente avuto orgoglio, mostrato una bella reazione. Nella manovra siamo stati un pizzico lenti, mi piacerebbe un miglioramento sotto questo punto di vista e anche un maggior cinismo sottoporta“.
Non è il momento di rivoluzioni per i nerazzurri, secondo Cristian Chivu: “Non siamo in un ritiro estivo, non possiamo togliere certezze a una squadra che sa come stare in campo, che è in campo da mesi e mesi, che ha fatto tanto e che ha tanti giocatori evoluti. Poi dipende sempre come considerate la questione“.
Riguardo all’Inter del futuro, invece, l’allenatore classe ’80 ha le idee chiare: “Tutti vorrebbero una squadra dominante, che tiri fuori al massimo le qualità tecniche, la voglia di avere sempre il controllo del gioco, che detti i tempi e abbia sempre soluzioni. Questo è il sogno di tutti gli allenatori. Vogliamo farlo anche noi, ci servirà del tempo e adesso non ce n’è molto ma ci proveremo fin dalla partita di domani“.
Una squadra di quinta serie francese sfiderà il PSG in Coppa di Francia: scopriamo la…
La gallery delle prime pagine dei principali quotidiani sportivi italiani in edicola oggi, giovedì 4…
Le considerazioni di Maurizio Sarri dopo la partita di Coppa Italia contro il Milan, valida…
Le parole di Massimiliano Allegri dopo la sfida tra la Lazio e il suo Milan,…
Appuntamento venerdì 5 dicembre alle ore 18 italiane: ecco dove si potranno vedere in diretta…
Con la rete di Mattia Zaccagni la Lazio batte il Milan e si conquista il…