Giorgio Chiellini ha esperienza da vendere. Il difensore della Nazionale, il giocatore italiano di movimento con più presenze agli Europei, è uscito in anticipo nella vittoria per 3-0 contro la Svizzera. Nella scorsa partita dell’Italia a Euro 2020, il giocatore della Juventus ha infatti deciso autonomamente di lasciare il campo per evitare problemi più seri. Chiellini ha parlato di questo e di molto altro riguardo gli azzurri di Mancini, in un’intervista a Uefa.com.
“Per fortuna sto abbastanza bene – esordisce Chiellini – Non è niente di grave, qualche giorno di riposo e vediamo come andrà. Diciamo che sono riuscito a fermarmi prima di peggiorare la situazione“. Tutto sotto controllo, allarme rientrato per il difensore azzurro.
Quindi, Chiellini ha raccontato un retroscena sulla Nazionale: “Questa Italia sta crescendo di partita in partita. Quando l’Europeo è stato rimandato per la pandemia ho subito detto che secondo me questa squadra avrebbe beneficiato di un anno in più perchè ci sono tanti ragazzi che avrebbero avuto modo di crescere e arrivare più maturi all’Europeo. Sta succedendo proprio questo. Arriveranno partite più difficili, avversarie più forti ma siamo pronti, affronteremo il resto del torneo con grande serenità, entusiasmo, equilibrio“.
Sul rapporto che lo lega al compagno di reparto, nonchè di nazionale e di club alla Juventus, Bonucci, il difensore ha dichiarato: “Io e Leo giochiamo insieme da tanti anni ed è normale che abbiamo un feeling speciale. Non abbiamo neanche bisogno di guardarci. Ma anche gli altri sono forti. Siamo davvero un gruppo completo in tutti i reparti e stiamo vivendo questa avventura con grande felicità. Credo si noti la passione. È una cosa che riusciamo a trasmettere anche agli spettatori a casa“.
Quindi, riguardo l’attuale gruppo della Nazionale e sull’emozione di tornare a giocare in uno stadio col pubblico: “Stare con tanti ragazzi, essere un punto di riferimento è importante, ma poi loro danno anche tanto me. A livello di entusiasmo ma anche quel pizzico di follia che magari hai agli inizi della carriera ma che poi perdi con la maturità. Poi quando arrivi verso la fine la ritrovi perché capisci che è l’unico modo per restare giovani e restare in un gruppo del genere. L’inno? Tanta energia. Anche giocare a Roma per noi è stato molto importante e coinvolgente pur non avendo lo stadio pieno“.
Infine, il difensore della Nazionale ha parlato del prossimo impegno degli azzurri contro il Galles, nell’ultima partita del girone: “Il Galles è un’ottima squadra, sono contento per Ramsey che ha segnato e sta trovando quella continuità che per sfortuna non è riuscito ad avere alla Juve. È una persona eccezionale. Per il resto il Galles gioca insieme da tanti anni e lo conosciamo bene. Ci sono stati tanti piccoli cambiamenti ma mai rivoluzioni. Lo affronteremo nel modo giusto“.
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