Direttamente da Los Angeles, torna a parlare Giorgio Chiellini. L’ex capitano della Juventus infatti, è intervenuto in occasione del “Festival dello Sport” di Trento. Diversi i temi toccati dal difensore oggi in MLS. Su tutti, non può mancare l’analisi sull’avvio di stagione complicato per la Juventus, oltre che un parere sulla Nazionale di Roberto Mancini, a breve impegnata nella sfida di Nations League contro l’Inghilterra.
Interventuo al “Festival dello Sport” di Trento, Giorgio Chiellini ha subito analizzato il momento difficile dell’Italia di Roberto Mancini e la ferita della mancata qualifcazione ai Mondiali di Qatar 2022. “Faccio ancora fatica ad accettare che per la seconda volta di fila siamo fuori dal Mondiale. Il rammarico è fortissimo, mi spiace tanto per i bambini che non possono vedere gli azzurri in una competizione così prestigiosa. Sono eventi che legano generazioni e segnano le storie sportive dei ragazzi. Insieme alla Juventus, l’esperienza in azzurro è la tappa più bella della mia carriera”.
Dopo aver analizzato il periodo della Nazionale azzurra, Giorgio Chiellini si concentra proprio sulla Juventus, definita in precedenza “la tappa più bella della mia carriera”. L’ex capitano bianconero, si rivela ottimista per il futuro della squadra di Massimiliano Allegri: “La seguo da tifoso, mi dispiace. Ci vuole pazienza, si sono concatenate situazioni particolari”- spiega Chiellini.
“Il campionato sarà strano, c’è il Mondiale in mezzo. Sono convinto che la Juve sarà più squadra dopo il torneo. Anche perché non c’è al momento una squadra che può ammazzare il campionato. In fondo sono passate 7 giornata e sembra che ne sono passate 70. Magari più avanti gli avversari faranno meno bene e la Juve uscirà alla distanza”.
Infine, Giorgio Chiellini racconta la sua nuova avventura in MLS, protagonista con la maglia dei Los Angeles FC. “La vita procede bene. Vivo tutto con entusiasmo, un bel percorso di vita. Le pressioni sono minori – spiega Chiellini – mi sto godendo tanto la famiglia e sono felice. Buffon ha parlato di sensazione di libertà pur continuando a giocare. È successo anche a me nella parte finale della mia carriera sia con la Juventus che con la Nazionale. Mi sono goduto ogni attimo, allenamento e ritiro. Mi diverto – prosegue l’ex Juventus- ci sono dei giovani e dei compagni più grandi. Sto scoprendo tante cose belle e nuove. Ne avevo bisogno, per me e per la mia famiglia”.
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