Cosa serve alle italiane per superare i gironi di Champions, Europa e Conference League

I gironi europei entrano nella loro fase più calda. C’è chi ha già staccato il pass per il prossimo turno, chi è vicino a farlo e chi invece dovrà giocarsi il tutto per tutto nelle ultime due partite del girone.

All’appello mancano ancora 180 minuti da giocare, le 7 squadre italiane impegnate nelle coppe europee vogliono fare all-in. Champions Europa League, Conference League: di seguito il punto sui gironi e sulle speranze di Juventus, Inter, Atalanta, Milan, Lazio, Napoli e Roma di passare alla fase successiva.

La Champions: Juve già qualificata

La Juventus di Allegri è una delle 4 squadre ad aver già staccato il pass per gli ottavi di finale di Champions League. La formazione bianconera, a punteggio pieno dopo 4 giornate, in Europa cambia pelle e in questi ultimi 180 minuti dovrà difendere il primo posto contro il Chelsea di Tuchel, battuto all’andata per 1-0.

L’Inter è vicina

C’è invece ancora lo Shakhtar sulla strada che divide l’Inter dagli ottavi di finale di Champions, che in casa nerazzurra mancano da più di 10 anni. La squadra di Inzaghi, in caso di vittoria nel prossimo turno contro gli ucraini e di successo del Real Madrid sul campo dello Sheriff, non solo si qualificherebbe, ma andrebbe al Bernabeu per giocarsi il primato del girone D. Altrimenti tutto passerà dall’ultima partita contro il Real in Spagna.

L’Atalanta se la gioca, il Milan spera nell’impresa

Più complicata la strada di Atalanta e Milan. La Dea è terza nel girone a quota 5 punti dietro a Manchester United e Villarreal, entrambe a 7 punti: nel prossimo turno Gasperini se la vedrà con lo Young Boys, una vittoria è fondamentale per giocarsi poi la qualificazione all’ultimo turno contro la formazione spagnola.

Anche il Milan di Pioli è ancora vivo, nonostante un punto conquistato nelle prime 4 giornate: i rossoneri, dopo la vittoria del Liverpool sul Porto, hanno ancora chance di ribaltare il girone, ma tutto passerà dalla prossima partita in programma al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid. Serve un’impresa, in passato solo due squadre, dopo aver racimolato zero punti nelle prime tre partite del girone, ci sono riuscite.

Europa League, primo match point per Napoli e Lazio

In Europa League il regolamento prevede che la prima classificata del girone si qualifica agli ottavi di finale della competizione, mentre la seconda dovrà passare dai sedicesimi. Il Napoli di Luciano Spalletti, grazie all’1-4 rifilato ieri pomeriggio al Legia Varsavia, si è portato al comando del suo girone: in caso di vittoria nel prossimo turno sul campo dello Spartak Mosca, la squadra azzurra otterrebbe la qualificazione, indipendentemente dal risultato di Leicester-Legia. Ma il Napoli dovrà difedendere in questi 180 minuti il primato.

A Mosca potrebbe anche gioire la Lazio di Maurizio Sarri. In caso di vittoria contro la Lokomotiv e di vittoria del Galatasaray sul Marsiglia, Immobile e compagni volerebbero al prossimo turno con una giornata di anticipo. Per il primato poi si dovrà passare dall’ultima sfida in programma all’Olimpico contro il Galatasaray. Si preannunciano comunque 180 minuti di fuoco. 

Conference League, la Roma costretta ad inseguire

Dopo gli 8 gol subiti in due partite dal Bodo/Glimt, il cammino della Roma di José Mourinho in Conference League si è complicato. Ora i giallorossi, secondi nel girone, sono costretti ad inseguire la formazione norvegese. Anche in questo caso il primo posto vale l’accesso diretto agli ottavi di finale, la seconda classificata dovrà passare dai sedicesimi dove affronterà una delle terze dell’Europa League.

La Roma, a quota 7 punti, sfiderà nel prossimo turno lo Zorya, fanalino di coda nel girone: il Bodo/Glimt è avanti di un punto e servirà un loro passo falso nei prossimi 180 minuti per sperare di tornare al primo posto.

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