Una serata da Serie A: è questa la frase più indicativa della sfida tra Catania e San Luca, seconda giornata del girone I di Serie D. Soprattutto però, è stata la notte del ritorno degli etnei al Massimino, teatro delle imprese storiche in passato, ma anche casa da cui questa città intende ripartire.
Dicevamo, una serata d’altri tempi per i rossazzurri. Oltre 15.000 i presenti allo stadio, molti dei quali abbonati, a testimonianza dell’incredibile affetto con cui la città ha accolto il nuovo corso del Catania. Un clima che non si vedeva da qualche anno quello all’esterno del Massimino: sciarpe, cori, file ai tornelli e la caccia al biglietto dell’ultimo minuto.
Poco prima dell’inizio della sfida tra Catania e San Luca, l’ambiente del Massimino è più caldo che mai, a maggior ragione quando Ross Pelligra scende in campo per un saluto ai propri tifosi. Atmosfera meravigliosa, che emoziona lo stesso presidente australiano, sempre più nel cuore della città.
Dopo l’intero giro di campo, Pelligra si accomoda in tribuna e, concentrato, prova a guidare i suoi verso i tre punti.
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