Interviste e Storie

Cataliotti: “Nel calcio bisogna saper osservare. È un mondo in continua evoluzione”

L’agente ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “In Francia escono talenti di giorno in giorno. Hanno un’organizzazione, dentro e fuori dal campo, davvero importante”

Osservare con un occhio critico. Con lo sguardo di chi sa dove e cosa vedere. Nel mondo del calcio moderno, il ruolo dell’osservatore è sempre più importante per scoprire ‘i calciatori del domani’. “Per me è fondamentale l’interazione, l’attenzione ai rapporti umani”, parola dell’agente Jean-Christophe Cataliotti.

“Con la mia ‘Cataliotti Football School’ (QUI LE INFORMAZIONI) vogliamo formare nuovi osservatori di calcio offrendo, però, anche insegnamenti giuridico manageriali”. Le lezioni, che inizieranno il prossimo 31 marzo 2025, dureranno tre mesi e culmineranno con uno stage di sei: o con un club professionistico o con la Cataliotti Sport Production.

La differenza tra l’Italia e tante altre nazionali del panorama europeo è netta. C’è chi lancia subito un giovane di prospettiva. E chi, invece, preferisce prendere tempo. “In Francia escono talenti di giorno in giorno. Hanno un’organizzazione, dentro e fuori dal campo, davvero importante. Cosa serve al calcio odierno? Coraggio”. Di lanciare i giovani. Ma non solo. “Questo mondo è in continua evoluzione, non bastano le competenze tecnico-calcistiche. Bisogna guardare anche altro”.

Ed è proprio questo il ruolo che deve avere un osservatore. Scovare, analizzare e selezionare. Quel giocatore che nessuno ha preso in considerazione. “Per me è molto importante andare sul campo – dice Cataliotti – l’esperienza che puoi vivere ‘toccando con mano’ una certa situazione va ben oltre la teoria. Quando si studia un giocatore non si guarda solo la tecnica ma anche il carattere. Come valutarlo? Sono abbastanza allergico all’osservazione basata solo sui centimetri e la struttura di un giocatore. Cerco di sdoganare questi parametri di valutazione che sono molto diffusi”.

Imparando dalle proprie esperienze: “Rapporti umani fondamentali”

Imparando anche dagli errori del passato. “Ripenso ai miei primi anni da agente. Quando ho iniziato a lavorare in questo mondo avrei voluto qualcuno con cui andare sul campo da gioco. Così da assimilare insegnamenti e consigli. Ma in passato non c’era questa opportunità. Nei miei primi anni ho sbagliato, ho commesso degli errori di valutazione su alcuni giocatori. Proprio perché non avevo le basi tecnico-calcistiche che, in un mondo del calcio come quello di oggi, ritengo fondamentali”.

Questo e tanto altro verrà analizzato attraverso la Cataliotti Football School (SCOPRI IL PROGRAMMA). “Un buon osservatore, prima della tecnica, deve fare molta attenzione alla sigla TIC”, ovvero: “I Tempi di gioco, l’ Intensità nella corsa e il Carattere. Queste sono le tre iniziali che un osservatore deve tenere sempre sott’occhio”.

Ecco la Cataliotti Football School

Quali, quindi, i punti di forza della sua Scuola giunta alla V edizione? Studiare online tutti i lunedì sera con professionisti del settore le materie dello scouting e quelle di diritto calcistico e poi fare pratica nei weekend sui campi INSIEME! Le relazioni tecniche verranno corrette ogni settimana e non mancheranno iniziative coinvolgenti come un viaggio scouting in Francia per scoprire le Accademie avveniristiche del Nizza e del Monaco. Un altro plus sarà un tour nelle sale del calciomercato a Milano durante la sessione estiva. A chi si rivolge la Scuola e come potersi iscrivere? Ai ragazzi che sono curiosi e hanno una forte ossessione per il calcio anche se ancora privi di esperienze specifiche. Per partecipare occorre inviare la propria candidatura cliccando qui di seguito. https://cataliottifootballschool.it/candidature/

Redazione

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