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Girona, Castellanos re per una sera: è poker al Real Madrid

Un pallone d’oro in campo (Luka Modric), un campione del mondo (Toni Kroos), alcuni dei più grandi talenti del calcio mondiale. Nella partita Girona e Real Madrid, però, la stella più luminosa è quella di Valentin “Taty” Castellanos, vero e proprio mattatore della serata. 

Sì, perché se è vero che il Real ha da tempo abbandonato ogni speranza di vittoria del campionato, batterlo non è mai cosa da poco. Anche quando Ancelotti sceglie il turnover. Segnare un gol ai Blancos è sempre complicato, farne due o addirittura tre una vera e propria impresa. Arrivare a segnare un poker, invece, è cosa per pochi. Pochissimi.

A riuscirci è stato proprio Castellanos, che in poco più di 60 minuti ha steso il Real (4-2 il risultato finale) con un poker che rimarrà nella storia. Sua, del Girona, ma anche della Liga. Perché non c’è stato un altro giocatore capace di segnare quattro gol in una sola partita di campionato contro i Blancos.  

L’ultimo a riuscirci in assoluto è stato un certo Robert Lewandowski: l’anno è il 2013, quando il Borussia Dortmund incontra proprio il Real Madrid in semifinale di Champions League. È la consacrazione dell’attaccante polacco, che con un poker stende la squadra allenata al tempo da Mourinho e lancia i gialloneri in finale (poi persa contro i rivali del Bayern).

Prima di lui, solo in quattro sono riusciti nell’impresa. L’unico argentino nella lista oltre a Castellanos è Diego Milito, leggenda dell’Inter, che ai Blancos ha segnato un poker in Copa del Rey nel 2006, ai tempi del Zaragoza. Tornando agli anni ’50, invece, si trovano i quattro gol di Eulogio Martinez con la maglia del Barcellona; negli anni ’20, invece, quelli di José Samitier, sempre con la maglia blaugrana, sempre in Copa del Rey.

Chi è Castellanos

 

Argentino classe 1998, Taty si è fatto notare con la maglia del New York City FC, dove ha conquistato anche il titolo di capocannoniere dell’MLS nel 2021 con 19 gol. Un argentino atipico, che nel campionato di casa non ha mai messo piede: Non ho mai giocato in Argentina, non è stata una mia scelta” ha dichiarato ai microfoni di gianlucadimarzio.com in un’intervista ai tempi di New York.

L’Europa fino a qualche tempo fa era solo un sogno. Oggi è realtà: col Girona i gol in stagione erano 8 prima di stasera. Una serata che rimarrà nella storia. Una notte da re contro i re del calcio europeo.

Michele Cappello

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