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Nico-Conceicao in mezz’ora e la Juve mette ali

Co-me un tuo-noo…il calciomercato della Juventus si è sbloccato all’improvviso. “Siamo senza giocatori” e poi “Ci servono gli esterni” contestavano i tifosi bianconeri sui social. È bastato mettere in carica il telefono o farsi un bagno al mare che tutto si è ribaltato. In pochissimo tempo. Così, Cristiano Giuntoli si è messo a “cucinare” per davvero. In un caldo pomeriggio di fine agosto, la Juventus piazza un doppio colpo nel giro di pochi minuti: Nico Gonzalez e Francisco Conceição. Oltre le cifre sborsate dalla dirigenza, decisiva è stata la volontà dei due giocatori di vestire bianconero. I due tasselli mancanti – sia a livello numerico che qualitativo – sono stati aggiunti, il puzzle si completa e Thiago Motta ringrazia. 

L’importanza degli esterni nel calcio di Motta

Prestito secco oneroso da 7 milioni di euro (più 2 di bonus) per il portoghese. Trasferimento da 38 milioni di euro tra quota fissa e bonus (prestito oneroso da 8 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 25, più 5 milioni di bonus) per l’argentino. Aumenta la batteria degli esterni e anche l’imprevedibilità, oltre i prezzi del cartellino è l’importanza nel gioco di Thiago Motta a fare la differenza. Nel suo fluido 4-2-3-1 l’intento è chiaro: sfruttare le corsie per aprire varchi e sfruttare il gioco in velocità. Vedi Mbangula contro il Como: punta l’uomo, sterzata e tiro sul secondo palo. Caratteristiche che di certo non mancano ai due nuovi acquisti. 

Nico riabbraccia Vlahovic

Con un Federico Chiesa sull’uscio (su di lui rimane forte l’interesse del Barcellona), c’è un Nico Gonzalez che entra. Vlahovic saluta il suo partner in crime per accoglierne un altro, lasciato “solo” a Firenze due stagioni fa. Pochi mesi insieme ma tanto è bastato per far divertire Firenze e il Franchi: 19 gol e 8 assist in due. Si riparte da questi numeri: con una complicità lasciata in sospeso, ma che ora può definitivamente sbocciare ai piedi della Mole.

Un altro “figlio d’arte” a Torino

E senza volerlo, la Juve attiva l’operazione Nostalgia. Il figlio di Conceicao al posto del figlio di Chiesa che si contenderà una maglia da titolare con il figlio di Weah che saranno supportati dal figlio di Thuram sulla mediana…che Giuntoli al mercato comprò. Un altro figlio d’arte, il quarto nella rosa bianconera. I ’20s sono i nuovi ’90

Nico, Conceicao e l’ansia scompare. Tifosi e Motta accontentati. Il dirigente mette d’accordo tutti e la Juve si rinforza con due “giuntolate”. Sei giorni alla chiusura del mercato. E forse – con ancora Koopmeiners sullo sfondo – non è ancora finita.

Lorenzo Bloise

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