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Cagliari, Nicola: “Vieira? Lo stimo, mi piace il suo modo di porsi”

Davide Nicola, allenatore del Cagliari (imago)

Le dichiarazioni di Davide Nicola dopo il pareggio tra il suo Cagliari e il Genoa di Patrick Vieira.

Si conclude in pareggio la sfida tra il Cagliari di Davide Nicola e il Genoa di Patrick Vieira. Protagonisti dell’Unipol Domus sono stati i gol di Viola e Cornet.

Dopo le due sconfitte con Juventus e Bologna i padroni di casa ritrovano un risultato utile. Un punto per ottenere la quindicesima posizione in classifica.

Al termine del match, Davide Nicola ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Dazn.

“Siamo rientrati con la condizione di alzare il baricentro anche per rifiatare. È giusto il pareggio, abbiamo fatto un tempo a testa. L’avversario ha tecnica e velocità ma la prima mezz’ora noi abbiamo fatto molto bene”, ha esordito l’allenatore del Cagliari.

Cagliari, le parole di Nicola dopo il pareggio con il Genoa

Nicola ha poi continuato: “Ovviamente quando noi giochiamo in casa c’è la voglia di rendere grati i tifosi. Oggi avevamo un obiettivo: tornare ad aggredire alti. A volte si può concedere sulla profondità. Sul gol subito però dobbiamo essere molto lucidi e non perdere equilibrio, così come abbiamo cercato di fare oggi“.

L’allenatore prosegue parlando del suo rapporto con Vieira (Clicca qui per le sue dichiarazioni). Nel prepartita i due si sono infatti confrontati prima di entrare in campo: “Abbiamo fatto delle considerazioni sul nostro ruolo, sulla tipologia di campionato. Ci siamo detti un po’ di cose interessanti. Io lo stimo particolarmente perché comunque mi piace il suo modo di porsi, non è mai fuori dalle righe. È sempre un piacere parlare con lui“.

Vieira, allenatore del Genoa (Credits: Genoa cricket and football club)

Cagliari, Nicola: “Non è mai facile, incontriamo sempre squadre forti”

Poi ha dichiarato: “Quando si prende un gol così bisogna fare qualcosa in più. Secondo me arriveremo a fare partite dove saremo nella condizione di fare più di mezz’ora con una grande intensità. Non è mai facile perché incontriamo squadre sempre forti. Noi abbiamo dei pregi ma anche dei difetti, così come le altre squadre, altrimenti non avrebbero subito anche loro. A volte dobbiamo andare in velocità e ripartire a volte invece dobbiamo avere un palleggio più qualitativo e una buona gestione“.

Infine in conferenza stampa ha aggiunto: “Siamo una squadra che cambia un base all’avversario? Non sono d’accordo. Noi abbiamo un’identità nostra. Ho provato anche ad inserire un attaccante con un trequartista. Abbiamo comportamenti consolidati. I fischi? Non li interpreto in maniera negativa. Abbiamo 26 punti, un buon bottino e cercheremo di farne di più. I fischi sono sintomo di una tifoseria appassionata“.

Redazione

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