Andrea Belotti (IMAGO)
Belotti rialza la cresta in Serie A dopo la doppietta in Lecce-Cagliari: ecco come Andrea è tornato a essere “Il Gallo”
“Mi ricorderò sempre di questa gara”. Le parole consapevoli di Andrea Belotti dopo la doppietta di Lecce-Cagliari risuonano più che mai vive. Quell’ex attaccante che, nella sua vecchia Torino, lo conoscevano meglio col nome di “Gallo”.
Sempre con la cresta alta, ma gli ultimi anni e soprattutto dopo la fine dell’avventura granata Belotti li ha vissuti col peso di non riuscire a imporsi come forse avrebbe voluto. Prima l’esperienza a Roma con Mourinho, poi Fiorentina e Como. Da febbraio a giugno della passata stagione invece la prima avventura al di fuori dei confini nazionali con la maglia del Benfica. Anche lì, appena 4 gol in poco più di 20 presenze.
“Un gallo senza cresta”, avrà pensato di sé. Poi la chiamata, forse lo spiraglio, giusto per ripartire. Proprio negli ultimi giorni di mercato, lo squillo del Cagliari. Una scelta, quasi un’opportunità last minute a cui Belotti non ha potuto certo dire no.
Ieri contro il Lecce la prima vera parentesi da protagonista. Una doppietta, o forse meglio dire “La Doppietta”. Il primo gol, 285 giorni dopo l’ultima volta. Un inserimento al centro dell’area piccola per accompagnare la falcata di Palestra sulla fascia destra e battere Falcone. Il secondo, dopo un fallo guadagnato, dagli 11 metri. La corsa senza una meta e l’abbraccio con Felici. La cresta alta: da Gallo.
Dopo aver lasciato la sua Torino e prima della doppietta di ieri sera con il Lecce, Belotti aveva segnato appena 20 gol dalla stagione 2022/23 a oggi in tutte le competizioni. Dieci in 68 partite con la Roma: zero, al primo anno in giallorosso in Serie A dopo 31 presenze. Per vedere il suo nome tra i marcatori del nostro campionato ha dovuto aspettare, ma Mourinho non ha mai avuto dubbi. “Belotti a differenza degli altri che segnano e basta lavora tantissimo. Ci sono attaccanti che se non fanno gol non fanno nulla: Andrea non è così“.
A gennaio 2024 l’arrivo in Viola. Anche qui, appena 4 gol in 24 partite tra Serie A, Coppa Italia e Conference League. Ma è proprio con la maglia della Fiorentina che risale l’ultima doppietta de “Il Gallo” nel nostro campionato: 2 giugno 2024, Atalanta-Fiorentina all’allora Gewiss Stadium. Poi l’arrivo a Como, ma senza impattare. Il passaggio al Benfica, non ai livelli che forse si aspettava. Una chiamata però proprio negli ultimi giorni di mercato è bastata per farlo tornare a essere quello di una volta. Quasi gli avessero detto “Andrea, vuoi tornare Gallo?”. Non ha potuto dire no, ma è solo l’inizio. Belotti è tornato ad alzare la cresta.
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