Da un intervento al cuore al ritorno in campo in 17 giorni. Storia di Giacomo Ricci, terzino sinistro del Bari che ha vissuto un avvio di stagione complicato. Colpa di una problematica cardiologica «esistente da tempo comunque di basso rischio», che aveva costretto il laterale classe 1996 ad abbandonare il ritiro biancorosso a Roccaraso e sottoporsi a una procedura diagnostica (studio elettrofisiologico endocavitario) con contestuale ablazione terapeutica, intervento chirurgico per il trattamento delle aritmie cardiache. I tempi di recupero dopo l’operazione del 14 luglio furono quantificati in 20-25 giorni nella nota ufficiale del club biancorosso. Ricci però ha brucato le tappe, come fa spesso in campo con gli avversari.
Così dopo tre giorni dall’intervento il laterale era tornato a Roccaraso, riprendendo gradualmente gli allenamenti. Con una promessa, offerta ai social: “L’operazione è andata a buon fine. Ci vediamo presto in campo”. Detto, fatto. Domenica 31 luglio Michele Mignani lo ha scelto tra i titolari nella prima sfida ufficiale della stagione, valida per i preliminari di Coppa Italia contro il Padova.
Una scelta in qualche modo anticipata in conferenza stampa dall’allenatore del Bari: “È convocato, sta bene. Il piccolo intervento è stato assorbito in un paio di giorni, è a disposizione. Può darsi che giochi dall’inizio o a partita in corso senza problemi”.
Così, al fischio d’inizio di Bari-Padova, Ricci c’era. A completare la linea difensiva formata davanti a Caprile da Pucino, Di Cesare e Vicari. E incidendo con i fatti dopo solo otto minuti. Suo l’affondo a sinistra su passaggio di Folorunsho trasformato in un assist al limite dell’area per Botta. Al resto ci ha pensato il 10 argentino, controllando con il destro e facendo partire un sinistro a giro che ha superato Antonio Donnarumma ed è valso l’1-0. Risposte confortanti da un giocatore che alla prima stagione in Puglia aveva totalizzato con il Bari 25 presenze e 4 assist. Spesso titolare nelle scelte di Mignani, per Ricci era scattato il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2024 con la promozione in B. Ora, dopo un piccolo contrattempo, è tornato sulla sua fascia. Correndo e bruciando le tappe. Fuori e dentro dal campo.
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