Dalla coppia con Antenucci a quella con En-Nesyri, centravanti del Siviglia. Il sogno di Walid Cheddira diventa realtà: l’attaccante del Bari, nato nato 24 anni fa a Loreto, nelle Marche, è stato convocato dalla nazionale del Marocco per due amichevoli in programma il 23 e 27 settembre a Barcellona contro Cile e Paraguay. Il Ct Hoalid Regragui lo aveva fatto seguire in quest’avvio di stagione, che l’attaccante ha vissuto da protagonista con 9 gol e 2 assist in 7 partite tra campionato e Coppa Italia, e lo ha scelto per completare un attacco che vede tra i suoi componenti anche Ziyech del Chelsea, Boufal dell’Angers, l’ex Barcellona Munir El Haddadi e El Kaabi dell’Hatayspor.
“Un sogno, un onore, una gioia immensa”. Queste le parole scelte da Cheddira per commentare su Instagram la convocazione con il Marocco. Figlio di Aziz, buon giocatore in Marocco che lo segue costantemente sugli spalti, Cheddira era stato anche nei piani del ct azzurro Roberto Mancini. Sperava di seguire la trafila vissuta in tempi recenti da Gatti, Zerbin ed Esposito ma alla chiamata del Marocco e alla possibilità di giocare i Mondiali di novembre in Qatar non ha saputo dire di no. Nessuno da inizio stagione ha segnato più di lui in gare ufficiali nel calcio professionistico. Nove sono i gol messi a segno, divisi tra i cinque in Coppa Italia (2 al Padova nel preliminare, 3 al Verona nel primo turno), e i quattro di fila segnati in campionato in B tra la seconda e la quinta giornata (nell’1-1 col Palermo, nel 3-1 al Perugia in trasferta, nel 2-2 con la Spal in casa e nella vittoria di sabato scorso a Cosenza). Oggi è capocannoniere della B insieme a Gondo dell’Ascoli e La Mantia della Spal. Ha dimostrato di saper segnare in tutti i modi, anche di testa come successo nella vittoria del San Vito-Marulla, e viaggia al ritmo di un gol ogni 67 minuti. Ma non finisce qui: considerando due assist, un rigore procurato e un’azione respinta da Montipò del Verona, Cheddira ha messo la sua firma su 13 dei 16 gol stagionali del Bari.
Cheddira non sarà il primo giocatore del Bari a indossare la maglia del Marocco. Prima di lui era toccato a Rachid Neqrouz, difensore che arrivò in biancorosso dallo Young Boys, in Svizzera, nel 1997. A Bari Neqrouz ha giocato per sei stagioni, indossando anche la fascia di capitano per tre stagioni e scendendo in campo 159 volte con sei reti all’attivo fino al 2003, anno del ritiro. A referto il difensore ha 52 partite e tre reti con il Marocco, nazionale che ha rappresentato anche ai mondiali di USA 1994 e Francia 1998. Ora Walid sogna di ripetersi, con vista su Qatar 2022.
L'intervista dell'ex allenatore del Napoli Rudi Garcia: le dichiarazioni A più di un anno dal…
Le scelte di Vanoli e Italiano per la sfida delle 15 di sabato 21 dicembre.…
Alla scoperta dei TRM FC, squadra più acclamata sui social media che parteciperà all'edizione italiana…
Le parole dell'allenatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza di…
Il club blaugrana ha introdotto una serie di tatuaggi per aumentare i ricavi Il Barcellona…
Dal prossimo 16 gennaio la scuola avvierà un programma di lezioni dalla durata di sei…