Categories: News Calcio

L’Avellino torna a vincere. Capuano: “Noi squadra di cannibali”

Un avvio positivo, poi quattro sconfitte consecutive e sedicesimo posto in classifica. Per l'Avellino era crisi nera, adesso la squadra di Capuano è tornata a sorridere. Merito del 3-1 al Rieti nella sedicesima giornata del Girone C della Serie C. La zona retrocessione è sempre di attualità, ma la squadra campana può guardare avanti con ottimismo. Con Potenza e Casertana erano arrivati due ko e, soprattutto, zero gol fatti. Che, però, rappresentano il passato grazie alla doppietta di Micovschi e alla rete di Charpentier. 

Capuano esulta, festeggia. Non sono stati giorni facili, anzi: "Un allenatore con meno esperienza sarebbe andato nel pallone. Io ho mantenuto la calma e la prestazione è sotto gli occhi di tutti". Eccolo lo show di Eziolino. Occhi seri e concentrati, il sorriso di chi era sicuro che sarebbe andata a finire così: "Vi svelo una cosa. Il giorno prima del derby con la Casertana, sapevo che avremo fatto una figura di m***a. Speravo non si giocasse. Ieri mi sono detto 'Li battiamo' perché avevo notato l'intensità negli allenamenti".

[videosky id="555802"]

Già, gli allenamenti: "Rappresentano la battaglia attaverso cui prepararsi alla partita, che è una guerra. Se la vuoi vincere, ti devi preparare alla battaglia. Se ti vuoi divertite, allora c'è il luna park". 

"Noi come cannibali"

Non facile vincere contro il Rieti: "Hanno dato quattro gol alla Viterbese. Una squadra morta e poi resuscitata, l'avversario peggiore che potessimo affrontare". La vittoria? Facile da spiegare: "Li abbiamo attaccati come cannibali nella loro metà campo. Questo fanno le mie squadre, questo vuole vedere il popolo". Alla faccia delle critiche: "Io sono una tigre, più sanguono e più divento forte". Capuano vuole portare al termine una missione. Ha inseguito l'Avellino per oltre 20 anni, adesso siede proprio su quella panchina: "Se retrocedo con questa squadra, smetto di fare l'allenatore". Serviranno altre vittorie, quello sì. La carica però è sempre la stessa. Non manca mai.

 

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

2 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

3 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

4 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

6 ore ago

Quando da Babbo Natale e gli elfi nasce una squadra di calcio: è l’FC Santa Claus

La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella…

6 ore ago

I regali che attendono gli allenatori sul mercato 2026

Desideri e obiettivi nella letterina di Natale per rinforzare le rose: gli allenatori aspettano con…

7 ore ago