‘Coraje y corazón’. Coraggio e cuore. Cuore e coraggio. Due valori talmente vivi nel mondo Atletico da trasformarsi persino nel titolo di un documentario: quello che racconta la vittoria della Liga 14/15. Eroica, sofferta, sudata.
All’ultima giornata, nel campo del Barcellona secondo e dopo essere andati sotto di un gol: bastava un pari e segnò Godin di testa. Un simbolo di questa filosofia che ha trovato in Simeone il suo più profeta. Il coraggio e il cuore sono due fattori che ogni anno, in un certo momento decisivo della stagione, emergono e risultano fondamentali: non ci si arrende mai e si lotta fino all’ultimo secondo, contro tutto e tutti.
L’anno scorso: l’Atletico resta in 10, all’Emirates, dopo appena 9 minuti, ma riesce a portarsi a casa un pareggio vitale per il passaggio del turno finale (in finale!). Ed Europa League fu… con cuore e coraggio. Anzi: ‘CORAJE Y CORAZON’ così, a caratteri cubitali, esattamente come li potete notare a pochi passi dai cancelli d’ingresso del Wanda Metropolitano. Ma fuori dal nuovissimo stadio
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