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Zakharyan, l'”imprevisto” che può essere il nuovo Milinkovic

Arsen Zakharyan di imprevisti ne ha già vissuti abbastanza, nella sua pur breve carriera. Ora che la Lazio lo cerca come sostituto di Milinkovic-Savic, il ventenne centrocampista russo della Dinamo Mosca può finalmente diventare grande. 

Il primo imprevisto della vita di Zakharyan precede di qualche anno la sua nascita. Il cognome rivela l’origine armena della famiglia, eppure Arsen è russo. Questo perché i suoi genitori negli anni Novanta furono costretti a fuggire dalla regione del Nagorno-Kharabakh, teatro di contese fra Armenia e Azerbaigian. Arrivarono a Samara, nei pressi del fiume Volga, dove Arsen nacque il 26 maggio del 2003

Chi è Arsen Zakharyan, obiettivo della Lazio per il centrocampo

Il secondo imprevisto lo ha raccontato papà Norayr: “Quando Arsen aveva 13 anni lo Zenit lo voleva. Ci dissero che lo avrebbero preso senza bisogno di un vero provino, ma si rivelò una bugia. Poi tutta la vicenda precipitò e ce ne andammo. Ma forse è meglio che sia andata così, quell’esperienza ha rafforzato il carattere di mio figlio“. Che a quei tempi cresceva in altezza e si ispirava a Cristiano Ronaldo: “Lo ammiro come calciatore e come persona“. 

C’è un video del 2021 di un gol bellissimo segnato da Zakharyan contro il CSKA Mosca. Una corsa palla al piede e poi il pallonetto a battere la leggenda locale Akinfeev. Un’azione che non fa altro che confermare le parole spese dal suo primo allenatore al Samara, Korolyov: “Quando è in possesso, porta avanti il pallone e ti dà sempre l’impressione di essersela allungata troppo. Ma poi scopri che non è così, e che lui è in pieno controllo“. E ancora: “La sua migliore qualità? L’intelligenza con cui gestisce la partita“. 

E pensare che Zakharyan avrebbe potuto giocare con Akinfeev qualche mese dopo quel gol, a Euro 2020. Il commissario tecnico Cherchesov aveva deciso di convocarlo, ma lui dovette rinunciare per colpa di una tonsillite batterica. Il terzo imprevisto, un altro ostacolo sulla lunga strada di Zakharyan. 

Ormai Arsen è uno dei maggiori talenti del calcio russo, una mezzala moderna capace di 10 assist e 5 gol nel 2022-2023. La Lazio lo ha individuato come sostituto di Milinkovic-Savic, trasferitosi a sorpresa all’Al-Hilal, in Arabia Saudita. Chissà che Zakharyan non possa diventare un altro – piacevole – imprevisto dell’estate biancoceleste. 

 

Andrea Monforte

Classe 2000, monzese (d’adozione), studio Lettere a Milano. Un’indomita ed ereditaria passione per lo sport (calcio, ovviamente, ma anche ciclismo), declinata in “narrazione” tecnica e sentimentale: la critica della complessità come antidoto alla semplificazione. La vaghezza del ricordo personale ha reso l’azzurro del cielo di Berlino 2006 un’indelebile traccia mitologica. Sono nato lo stesso giorno di Ryan Giggs e di Manuel Lazzari, ma resto umile.

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