Più di Zoff e Seba Rossi. Dagostino, portiere part time imbattuto da 1.120’
Termoidraulico per professione, portiere per passione. Quarant’anni compiuti due giorni fa, una vita intera trascorsa sui campi di calcio. E una sveglia che suona, puntuale, ogni mattina alle cinque. La giornata tipo di Fabio Dagostino è così: una mano d’aiuto alla moglie che gestisce un negozio di frutta e verdura, poi il suo mestiere da termoidraulico, a seguire pranzo veloce e via di corsa agli allenamenti, poi ancora lavoro. Sacrifici e passione tra la polvere del calcio dilettantistico. Che adesso però sembra aver voluto ripagare questo ragazzotto con il calcio nel dna e i guanti sempre ben allacciati ai polsi: 1.120 minuti (recuperi esclusi) senza subire gol, un primato conquistato con la maglia del Siderno, società calcistica della provincia di Reggio Calabria, che milita nel campionato di Promozione calabrese.
Più di dodici partite senza subire gol, l’ultimo incassato il 19 settembre scorso, nel mezzo parate straordinarie e anche un calcio di rigore neutralizzato. Solo tre gol incassati nel girone d’andata. Numeri da stropicciarsi gli occhi. Lontani sì dal record di Andrea Lodovini, che con la maglia della Sestese (anche in questo caso campionato di Promozione, stagione 1987/1988) non subì reti per 2.243 minuti, la striscia di imbattibilità più lunga di un portiere nelle categorie dilettantistiche, ma migliore, ad esempio, rispetto al record di imbattibilità in Serie A detenuto da Sebastiano Rossi, 929 minuti senza incassare gol con la maglia del Milan nella stagione 1993/94, unico insieme a Zoff (903 minuti nella stagione 1972-1973) ad aver superato quota 900 minuti nel nostro campionato. Proprio niente male…