Cosenza, Zarate subito disponibile: “Sono pronto. La più contenta è mia madre”. FOTO

AGGIORNAMENTO ORE 17:30 – Appena due ore dopo la fine della presentazione di Mauro Zarate e di tutti gli altri acquisti della campagna di mercato invernale del Cosenza, il club ha reso noto l’arrivo del transfer dell’attaccante argentino con la notizia della prima convocazione in Serie B: una bella sorpresa per i tifosì rossoblù e per il suo allenatore William Viali, che potrà averlo con sé già per il match con la Ternana di sabato 4 febbraio.

È il Mauro Zarate Day a Cosenza: l’attaccante argentino, tornato in Italia in mattinata, sta vivendo le prime ore da nuovo calciatore del club calabrese. Giornata di presentazione per l’ex Lazio, che ha rilasciato le prime parole da nuovo giocatore del Cosenza.

 

Insieme a lui – tornato nel Belpaese grazie al lavoro degli agenti Claudio Anellucci e Vittorio Schettino con la collaborazione del giovane procuratore cosentino Homar Gerbasi – in conferenza stampa tutti gli altri nuovi acquisti dell’ultima sessione di mercato invernale del club calabrese, terminata lo scorso 31 gennaio.

 

Cosenza, le parole di Mauro Zarate

Tanta l’emozione che porta in volto, come visibile anche dalle foto, ma è tanta soprattutto la carica dell’argentino per la sua nuova avventura in Italia. “Lotteremo tutti per un unico obiettivo, dobbiamo essere tutti pronti nel momento in cui l’allenatore avrà bisogno di noi. La cosa importante sarà sempre la squadra”.

Sprizza felicità Mauro Zarate, ma soprattutto sarà felice di questo trasferimento Catalina Riga, madre del calciatore, nata a Vena Di Maida, in provincia di Catanzaro. “Era nel destino tornare in Calabria. La persona più felice del fatto che io sia qui è mia madre, perché è di queste parti. Sono davvero contento di giocare per questa squadra”. 

 

“Sono a disposizione del mio allenatore – prosegue Zarate, mostrando grinta. Quanto vuole lui, se vorrà zero, se vorrà dieci, se vorrà novanta. Sono pronto già da subito, voglio aiutare la squadra. Vengo da una salvezza in Argentina, ma questa è un’altra storia. Speriamo tutti di fare bene e dare il nostro meglio per raggiungere al più presto l’obiettivo. Avevo tanta voglia di tornare in Europa, è stato tutto molto veloce. Ho deciso subito di venire qua. Mi sono sentito voluto e non ho avuto dubbi se accettare o meno. Stavo già seguendo il campionato di Serie B”.