Questo sito contribuisce all'audience di

Caso Zaniolo, la Roma: “Ha fatto irruzione nei nostri spogliatoi e ha colpito Almaviva e Litti”

La Roma è tornata sull’episodio che ha visto protagonista Nicolò Zaniolo dopo la partita tra la Fiorentina Primavera e quella giallorossa

Nella giornata di lunedì 26 maggio, al Viola Park, si è disputata la semifinale playoff del campionato Primavera tra la Fiorentina e la Roma.

Dopo la gara, che visto trionfare la squadra viola, sarebbe avvenuto un episodio che ha visto protagonista Nicolò Zaniolo, calciatore della prima squadra Viola (QUI IL PRIMO COMUNICATO DELLA ROMA).

Nella serata di martedì 27, dopo le parole rilasciate anche dal giocatore sui suoi profili ufficiali, la Roma ha diramato un secondo comunicato.

“La sera del 26 maggio, al termine della semifinale Primavera Fiorentina-AS Roma disputata al Viola Park, Nicolò Zaniolo (giocatore della prima squadra della Fiorentina) ha fatto irruzione illegalmente nell’area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito” recita la prima parte del comunicato diramato dal club giallorosso.

Nicolò Zaniolo, calciatore della Fiorentina

Roma, il comunicato del club

“Secondo quanto riportato da testimoni – prosegue la nota – Zaniolo appariva visibilmente alterato. Ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni”.

Il comunicato si conclude così. “L’AS Roma esprime totale solidarietà ai propri giovani calciatori ed è profondamente indignata per il comportamento violento e ingiustificabile avvenuto al Viola Park. Confidiamo che le istituzioni competenti agiscano con decisione per garantire giustizia e tutelare i valori del calcio italiano”. Come noto, la Procura della FIGC ha poi aperto un’inchiesta su quanto accaduto dopo la sfida.