È stato un 2021 da ricordare per Paolo Zanetti e il suo Venezia. Prima la promozione in Serie A, poi la chiusura dell’anno solare a 17 punti in classifica: “Il bilancio del 2021 è straordinario anche se potevamo avere una classifica migliore”, racconta l’allenatore del Venezia ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Il girone di andata ha detto che la quota salvezza sarà più bassa rispetto alla scorsa stagione: “Il campionato ha dimostrato che le piccole contro le grandi perdono sempre. Noi siamo un po’ più su perché abbiamo battuto Roma, Fiorentina e fermato la Juve”.
Zanetti, poi, si sofferma sul girone di andata: “L’Inter è la squadra più forte, la mia favorita per lo scudetto. L’Empoli è la rivelazione anche se noi abbiamo fatto qualcosa di bello”. Per quanto concerne i singoli, l’allenatore del Venezia non ha dubbi: “Barella è una forza della natura, abbina grande tecnica e visione, mentre Scamacca è il migliore giovane, il più forte”.
Infine, un pensiero sugli allenatori: “Italiano sta facendo grandi cose. L’età conta relativamente – dice – sono importanti la proposta, le idee e il carisma”. Zanetti conclude: “Io e il Venezia stiamo crescendo insieme”.
L’INTERVISTA INTEGRALE SU LA GAZZETTA DELLO SPORT DI OGGI
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