Vicenda Palermo, radiato Zamparini

Zamparini–Palermo, ultimo atto. Il tribunale della Figc, presieduto da Cesare Mastrocola, ha infatti deciso di radiare l'ex presidente rosanero. In particolare, sono stati inflitti 5 anni di squalifica e la preclusione a ricoprire qualunque ruolo in ambiti federali, a seguito della vicenda che è costata al Palermo l'esclusione dal campionato di Serie B. A Zamparini erano state contestate gravi irregolarità di bilancio che avevano portato ad alzare in maniera sensibile il valore patrimoniale della società a 11 milioni, contro i reali 135.712 euro (dovuti a dei calcoli legati ai crediti di imposta di fatto errati). Secondo quanto comunicato dal Tribunale, l'intento delle irregolarità era quello di "sottrarsi agli obblighi di ricapitalizzazione", vale a dire immissione di nuovo denaro da parte della dirigenza per sanare i debiti, identificando in Zamparini il "vero ideatore degli artifizi contestati". Di qui la decisione drastica a porre fine a una vicenda molto complicata.