Di strada insieme ne hanno fatto tanta, Rino Gattuso e Gianluca Zambrotta, dall’Under 21 azzurra fino alla nazionale maggiore e poi al Milan. Un’amicizia vera e cementata nei successi, scudetto e Supercoppa Italiana oltre a quello che successe a Berlino nel 2006. Oggi Zambrotta non si sorprende nel vedere Gattuso allenatore del Milan: ‘Se si guarda alla sua preparazione e al suo attaccamento ai colori, c’è poco da sorprendersi – racconta ala Gazzetta dello Sport – E’ una mossa per dare nuovi stimoli. Mi dispiace per Montella, bravo tecnico che fa giocare bene le sue squadre. E’ scontato però il piacere che provo per Rino e la gioia nel vederlo così in alto. Ha dato tanto al Milan e viceversa, conosce la storia di squadra e club e sa cosa si intende per “spirito Milan”’. E sarà proprio questo, secondo Zambrotta, la chiave del Milan targato Gattuso: ‘Trasmetterà il suo senso di appartenenza, farà di sicuro capire anche ai più giovani e inesperti cosa vuol dire indossare questa maglia‘. Senza essere, come non piace a Gattuso, solo ‘cuore e grinta’: ‘Sono comunque valori aggiunti – prosegue Zambortta – E’ una persona che non ha paura ed ma vi assicuro che è preparato anche a livello tattico, lui come il suo staff. Come personalità e modi di gestione può somigliare a Capello e immagino che per lui i giocatori si buttino nel fuoco‘. Il resto dell’intervista la trovate sulle pagine della Gazzetta dello Sport
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