Due anni di reclusione con pena sospesa. È questa la condanna arrivata nella mattina di venerdì 20 ottobre dal Tribunale di Lecce nei confronti di Mirko Vucinic, ex giocatore di Lecce, Roma e Juventus. L’ex attaccante non avrebbe dichiarato al fisco italiano una cifra intorno ai 6 milioni di euro.
Mirko Vucinic, secondo l’accusa, avrebbe guadagnato quella cifra durante il periodo in cui vestiva la maglia dell’Al-Jazira, negli Emirati Arabi. L’attaccante infatti ha giocato nel club dal 2014 al 2017. La condanna, quindi, è nata con l’accusa di dichiarazione infedele.
Inizialmente, il pubblico ministero aveva chiesto per l’ex giocatore la condanna a quattro anni di reclusione. Vucinic infatti avrebbe dovuto pagare le tasse in Italia, in quanto risultava residente nel paese anche durante il suo capitolo con i colori dell’Al-Jazira. Dall’altra parte, la difesa ha sostenuto che il calciatore si sarebbe recato periodicamente in Italia.
Intanto, la condanna ha riconosciuto anche il risarcimento nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, costituita come parte civile. Di conseguenza, era già partito il sequestro di beni e immobili nei confronti dell’ex giocatore.
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