“Mi sto trovando bene, mi posso esprimere meglio con questo stile di gioco. Anche con Mister Allegri mi sono messo a disposizione al massimo. Thiago mi ha detto una cosa che secondo me è giustissima: le cose che pensiamo che siano più semplici sono le più difficili da fare. Mangiare bene, allenarsi bene, dormire bene“. Esordisce così Dusan Vlahovic parlando della Juventus al programma My Skills di Dazn.
Continua poi: “La Juventus per me rappresenta tante cose: l’orgoglio, la mentalità vincente, è una famiglia. Tutti i ragazzi che sono venuti negli anni passati hanno detto la stessa cosa: qui è tutto diverso e la disciplina è al primo posto. Quanto è piacevole e bello giocare qua. Io alzo sempre l’asticella, non sono stato contento neanche dei 18 gol dell’anno scorso. Si può sempre fare meglio, non mi pongo limiti“.
Prima di ogni cosa però c’è la famiglia che ha sempre sostenuto, fino dal primo momento, Vlahovic. “La cosa più preziosa è la mia famiglia e la salute di tutti quelli che amo. Queste sono le cose più importanti perché quando torni a casa dalla partita l’unica cosa che vorresti vedere sono i tuoi cari, non la fama e i soldi. Queste sono soddisfazioni di un momento ma non ti rendono felice a lungo termine“.
Al giocatore bianconero, successivamente vengono messi davanti diversi attaccanti: cosa ruberesti a loro? “Da Haaland prenderei l’attacco dell’area e la profondità, poi con il suo fisico è davvero difficile da fermare. Da Lautaro invece il posizionamento del corpo. Credo che questo in lui sia micidiale, poi non dico che sia la migliore caratteristica però gli ruberei questo perché ha tantissima qualità e servirebbe a me. Kane è un attaccante top e da lui prenderei la finalizzazione, come da Lewandovski. Da Osimhen la velocità, sicuramente”.
Non sempre tutto va come dovrebbe andare e affrontare i momenti difficili non è mai semplice. “Se vedo che qualcosa non va bene inizio ad agitarmi. Questa cosa la sto cercando di migliorare perché è inutile, come ha detto una volta Djokovic: “La mia capacità più grande è che quando sbaglio cancello tutto e mi concentro su quello che verrà“. Anche Cristiano (Ronaldo, ndr) ha detto una cosa simile. Bisogna focalizzarsi sul presente“.
Conclude poi: “È importantissimo avere equilibrio. Quando le cose vanno bene non bisogna esaltarsi troppo e quando vanno male non abbattersi. Nella Juve mantenere questo equilibrio è fondamentale. Non sempre però è possibile. Qua vincere ormai è normale. Chi vuole diventare un grande giocatore deve avere questa mentalità“.
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