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Vitinha e Joao Neves: la “connessione portoghese” alla guida del PSG

Vitinha, centrocampista del PSG (Imago)
Vitinha, centrocampista del PSG (Imago)

Luis Enrique ha affidato le chiavi del suo centrocampo a due talenti assoluti come Vitinha e Joao Neves che hanno subito creato una speciale connessione.

Nel suo PSG che sogna un trionfo in Champions League, Luis Enrique è riuscito a trovare gli eredi di Busquets, Xavi e Iniesta del suo fantastico Barcellona del 2014-2017? Probabilmente non sono ancora a quei livelli ma l’allenatore spagnolo sta lavorando con due grandi talenti che hanno incantato in questa stagione.

Parliamo ovviamente di Vitinha e Joao Neves, giocatori di grande qualità tecnica ma anche temperamento come stanno dimostrando in questa stagione di Champions League. Nell’ultimo match di questa competizione anche l’Arsenal ha fatto le spese del gioco del PSG targato Luis Enrique che ormai passa in gran parte per i piedi dei due portoghesi in mediana.

I grandi pericoli che sa creare l’eccellente attacco dei francesi con Doué, Dembelé e Kvaratskhelia, spesso sono creati da una fitta rete di passaggi di Vitinha e Joao Neves. In questa stagione hanno giocato entrambi tutte e 15 le gare fin qui disputate dal PSG in Champions League e sono infatti entrambi in top 10 della competizione per quanto riguarda i passaggi realizzati.

Vitinha è addirittura il primo in assoluto con ben 1196 passaggi completati in 15 presenze: un dato assolutamente notevole e che nessuno fin qui è riuscito a eguagliare. Joao Neves è invece ottavo in questa graduatoria con 881 passaggi realizzati. Luis Enrique si è fin da subito accordo di questa speciale “connessione portoghese” tra i due connazionali e ci ha puntato molto per far crescere la sua squadra.

Il salto a 20 anni al PSG: Joao Neves non conosce la parola “pressione”

La scorsa estate uno degli acquisti del club francese è stato proprio Joao Neves, prelevato dal Benfica per poco meno di 60 milioni di euro, che fin da subito si è inserito al meglio nel gioco pensato e proposto da Luis Enrique. Per lui in questa stagione si contano infatti già 5 gol e 9 assist in ben 47 partite disputate con la maglia del PSG.

Joao Neves è nato il 27 settembre 2004, è quindi arrivato nella capitale francese ad appena 20 anni (ancora da compiere) ma non ha subito alcun tipo di pressione o di fatica e si è caricato sulle spalle la squadra sia in L1gue 1 che in Europa. Come detto, tanti dei palloni giocati dal PSG transitano dai suoi piedi, ma è Neves eccellente anche in fase difensiva. Con ben 77 palloni recuperati in 15 gare di Champions League, è infatti il nono migliore del torneo in questo fondamentale.

Joao Neves, centrocampista del PSG (Imago)
Joao Neves, centrocampista del PSG (Imago)

Vitinha guida il centrocampo del Portogallo e del PSG

Joao Neves è cresciuto così tanto anche grazie al suo connazionale Vitinha che lo ha aiutato ad inserirsi nel gruppo e ad ambientarsi nella capitale francese. Una coppia molto affiatata anche nella nazionale portoghese;  in questa stagione hanno giocato tre partite assieme con la maglia della loro selezione in Nations League.

Vitinha è quattro anni più grande del compagno di reparto (è del 2000) e sta per completare il suo terzo campionato all’ombra della Torre Eiffel dopo il trasferimento dal Porto nel 2022. Come detto, è il migliore di questa edizione della Champions League per numero di passaggi completati e a questo bottino si possono aggiungere anche i 2 gol e 1 assist messi a referto in campo europeo ai quali si aggiungono 5 gol e 1 assist totalizzati in Ligue 1.

Non solo ottimi in campo: grandi “qualità umane” per Vitinha e Joao Neves

I due centrocampisti del club parigino, come visto, sono dotati di grandi qualità tecniche in campo ma sono anche dei bravi ragazzi fuori dal campo, quei calciatori che ogni allenatore vorrebbe poter far crescere. “Vitinha è uno dei migliori giocatori al mondo nel suo ruolo, senza dubbio. Non vedo due giocatori migliori di lui a centrocampo, potrei sbagliarmi ma raramente lo faccio. È un bravo ragazzo con qualità umane e allenare uno come lui è un piacere”, aveva commentato Luis Enrique in merito al suo numero 17.

Dai profili social dei due si può capire quali siano i loro hobby e passatempi preferiti: Joao Neves ama certamente viaggiare e nonostante la giovane età è già stato in tante mete turistiche come Londra e Parigi (ai tempi in cui ancora giocava nel Benfica). Vitinha invece è diventato padre di due figlie: la prima nata nel 2021 e la seconda nell’aprile 2025. Ora si mostra quasi sempre impegnato con la famiglia durante il tempo libero con gite a Disneyland Paris o con feste a tema per la felicità delle figlie.

Nonostante la fama e le soddisfazioni che sta raccogliendo adesso con la maglia del PSG, non è sempre stata facile la carriera per Vitinha ha dovuto invece far fronte anche ad alcuni momenti di difficoltà. Nel 2020 passa in prestito dal Porto al Wolverhampton, squadra che ha sempre puntato moltissimo sui portoghesi, e sembrava pronto per il grande salto in Premier League. Dopo 22 presenze poco fortunate con la maglia dei Wolves, a fine stagione torna però in Patria e la carriera per lui sembra mettersi in salita ma poi nel 2022 arriva la chiamata dalla capitale francese e grazie al lavoro con Luis Enrique negli ultimi due anni riesce ad imporsi.

Dopo aver già vinto il campionato, per il PSG tutta la concentrazione ora è su quel sogno Champions League che viene inseguito da tanti anni e quest’anno molto passerà anche dalla resistenza e dalla qualità in mezzo al campo di questa ottima coppia portoghese che ha saputo conquistare la fiducia di un allenatore esperto come Luis Enrique pronto a fare di Vitinha e Joao Neves i suoi due nuovi fuoriclasse, da cui può trarre i benefici tutta la squadra come ai tempi del Barcellona con il trio Xavi-Busquets-Iniesta.

A cura di Federico De Milano