Categories: Interviste e Storie

Alla scoperta della nuova casa della Fiorentina

Per la prima volta nella sua storia, la Fiorentina sta svolgendo il ritiro prestagionale a Firenze, nella sua nuova casa: al Rocco B. Commisso Viola Park. “Un centro sportivo ad hoc ci garantirebbe diversi punti in più a stagione”, pensieri e parole di Cesare Prandelli nel lontano 2007. Sedici anni dopo, il sogno è diventato realtà, voluto con forza dal presidente Commisso nonostante i numerosi ostacoli, dalla burocrazia all’aumento dei costi per le materie prime con lo scoppio della guerra in Ucraina e i rallentamenti dovuti alla pandemia. 

 

Credit: ACF Fiorentina

 

La nuova casa della Fiorentina sorge a Bagno a Ripoli, comune nella città metropolitana di Firenze, sui terreni che appartenevano un tempo alla famiglia Guicciardini Corsi Salviati e che il presidente Commisso ha acquistato nel 2019: un investimento da 110 milioni per 25 ettari nel quale c’è il centro sportivo più grande d’Italia, il primo nella storia del club viola, che costerà 10 milioni l’anno per le spese di manutenzione.

 

Credit: ACF Fiorentina

 

La struttura

Un enorme ulivo svetta tra gli edifici, proprio accanto alla Cappella voluta da Catherine, la moglie del presidente Commisso, dove sono presenti affreschi della Via Crucis. Tecnologie all’avanguardia a impatto zero e sostenibilità. Dieci campi da calcio, di cui 3 misti tra erba naturale, sintetica e un terriccio con semi di cocco studiato per i movimenti e le ricadute sulle articolazioni.

 

 

Sei padiglioni di cui uno per gli eventi, per 900 tra atleti e dipendenti che da settembre, una volta inaugurato ufficialmente, animeranno quella che a tutti gli effetti sarà una cittadella viola presente nel verde. Le enormi vetrate consentono di ammirare, da una stanza all’altra, la bellezza della struttura ideata dall’architetto Marco Casamonti e dal suo studio Archea, con la collaborazione di Giovanni Nigro. 

  

Credit: ACF Fiorentina

 

Dalla Green Room al dentista e al barbiere

All’interno del centro sportivo sono presenti 2 mini stadi dove la squadra Femminile e Primavera giocheranno, con la possibilità che dalla prossima stagione venga creata anche una squadra U23, ma verranno utilizzati anche per le amichevoli estive della squadra di Italiano: quello da 1500 posti porterà il nome del compianto capitano Davide Astori, l’altro da 3000 sarà il Curva Fiesole. Ci sono poi un’enorme palestra, la piscina su 3 livelli, la sauna, un’area studio per i ragazzi delle giovanili, la crioterapia e perfino il dentista e il barbiere. Le foresterie (una per le donne, una per la Prima Squadra e una per i giiovani) ospiteranno un massimo di 70 persone in camere doppie o singole. Presenti anche 2 suite con una vista sui campi da gioco e sullo skyline di Firenze, con il Duomo in lontananza, mentre le stanze della dirigenza si affacciano direttamente sul campo.

    

Credit: ACF Fiorentina

 

C’è poi la Green Room”, una stanza che tramite sensori e apposite sonde rileva in base al movimento svolto il potenziale infortunio da prevenire in ogni zona del corpo, e l’hydroworx che consente all’atleta di immergersi in una vasca con un tapis roulant per evitare il contatto diretto con la pianta del piede e accelerare la fase di recupero da un infortunio. Dopo le 2 finali perse nella scorsa stagione,  con l’ufficialità di Parisi e in attesa di sapere se parteciperà alla prossima Conference League, la Fiorentina è pronta a iniziare la nuova stagione. 

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

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