Categories: News Calcio

Italia, Vieri: “Grazie a Mancio è irriconoscibile, in senso buono”

Tanto l’entusiasmo che l’Italia di Roberto Mancini ha generato dal giorno zero, adesso la Nazionale si appresta a giocare la finale del campionato Europeo contro l’Inghilterra di Gareth Southgate. Oggi, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato un ex bomber azzurro, Christian Vieri, che ha cercato di spiegare le chiavi dei successi azzurri. 

 

Se non perdi mai vuol dire che hai anima – ha detto – e se non perdi mai giocando a calcio, sei squadra. Una grande squadra. Tutta Italia, e tutti gli italiani nel mondo, oggi guardano la Nazionale: la grandezza non sta nella finale, quella l’abbiamo già vinta. Sta nel percorso fatto per arrivarci. Nella rivoluzione che ha fatto il Mancio“.

 

 

“SIAMO IRRICONOSCIBILI, IN SENSO BUONO”

Il concetto l’ex bomber lo ha espresso sinteticamente in una frase: “Venivamo da un disastro e adesso siamo irriconoscibili, ma in senso buono“, a sottolineare il passaggio incredibile che la nostra Nazionale ha avuto da quella mancata qualificazione al Mondiale russo del 2018 fino alla finale di Euro 2020, che si giocherà il prossimo 11 luglio.

Tanti gli elogi ai calciatori artefici di questo cammino azzurro: “Bonucci e Chiellini insieme sono perfetti, fu grande la sintesi di Mourinho: «quei due arrivano da Harvard». Chiello, con due polpacci nuovi, giocherebbe fino a 50 anni. Donnarumma a 22 anni è già il miglior portiere al mondo, è nato per essere un portiere. Chiesa ha più forza di suo padre, è perfetto per il calcio di oggi, ha ragione il ct quando dice che può segnare molto di più“.

 

 

IN DIFESA DI CIRO

Un appunto finale, poi, da attaccante ad attaccante, Vieri lo ha voluto fare sul centravanti titolare di questa Nazionale, Ciro Immobile: “Stanno massacrando Ciro, ma lui e Belotti hanno solo due doveri: lottare e aiutare la squadra“.

 

 

In Nazionale giochi per la maglia e il tuo Paese, non per i tuoi gol: se li fai, bene, se non li fai ma servi alla squadra va bene lo stesso. Invece, se giochi nelle grandi Nazionali, devi sempre far gol: ne sa qualcosa anche Harry Kane, che è stato insultato fino alla quarta partita“, ha concluso.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Danilo eroe dei due mondi: l’ex Juve regala la quarta Copa Libertadores al Flamengo

Danilo fa partire la festa del Flamengo: il brasiliano è il primo giocatore a vincere…

5 ore ago

Libertadores, festa Flamengo: la squadra di Filipe Luis è campione del Sudamerica. Decide Danilo

Festa per il Flamengo nella finale di Copa Libertadores: la squadra di Filipe Luis è…

6 ore ago

Milan, Allegri: “Continuiamo a lavorare con umiltà”

Le parole dell'allenatore del Milan Massimiliano Allegri dopo la gara contro la Lazio, vinta 1-0…

7 ore ago

Milan-Lazio, silenzio stampa della società biancoceleste

Dopo il rocambolesco finale a San Siro il club biancoceleste non rilascerà dichiarazioni È un…

7 ore ago

Milan-Lazio, espulso Allegri e OFR al 96′: cos’è successo

Finisce tra le polemiche la gara tra il Milan di Massimiliano Allegri e la Lazio…

8 ore ago

Copa Libertadores, posticipata di 15 minuti la finale tra Palmeiras e Flamengo

Ritardato di 15 minuti il fischio d'inizio della finale di Copa Libertadores: tanti tifosi sono…

8 ore ago