Negli Stati Uniti ne parlano come colui che rivoluzionerà il gioco, in Europa se ne sono accorti da anni. Victor Wembanyama è il giovane talento che sta già facendo scuotere l’ambiente del basket mondiale. Gli addetti ai lavori in NBA credono sia il più grande talento cestistico di sempre dai tempi di Lebron James. Per il momento il classe 2004 gioca in Europa con i Metropolitans 92, nella periferia di Parigi, ma già dall’anno prossimo sarà eleggibile per il Draft NBA.
Cresciuto nell’Ile-de-France, Wembanyama cresce in mezzo allo sport. Gioca a calcio come portiere e pratica anche judo, ma la mamma ex giocatrice lo indirizza sul basket da quando ha 4 anni. Ma non vuole forzare le tappe. Inizia nella squadra locale della sua città per poi giocare con le giovanili del Nanterre, nonostante le offerte di Barcellona e Asvel, la squadra di Lione e una delle più forti in Francia.
Debutta tra i profesisonisti con la canotta del Nanterre nel 2019 a 15 anni in EuroCup nella partita contro Brescia, diventando il secondo più giovane a debuttare nel torneo. Nel frattempo si afferma come stella delle nazionali giovanili Europei conquistando due argenti: uno agli Europei Under 16, l’altro ai Mondiali Under 19. In quest’ultimo torneo fa anche registrare la media stoppate più alta di sempre in una competizione FIBA. La stagione 2020-2021 è quella del definitivo salto tra i grandi e viene nominato rookie dell’anno nel campionato francese. Nella scorsa stagione passa finalmente all’Asvel dove ancora una volta si rivela uno dei migliori nonostante al giovanissima età. Vince anche il campionato francese con la squadra di Lione ma dovrà saltare la finale per un infortunio.
Nella scorsa estate è stato notato definitivamente dall’NBA. Negli Stati Uniti è esplosa la Wembanyama mania vedendo i suoi video su Internet. Il suo mito viene del tutto confermato dalla partita dei suoi Metropolitans contro una selezione dei giocatori di G League, il campionato subito sotto la NBA: 37 punti per il francese che però perde contro il suo possibile rivale alla prima scelta del Draft del prossimo anno, Scoot Henderson. Mai nessun giocatore nella storia della NBA, alto come lui (220 centimetri) ha mai terminato una partita con 7 tiri da tre segnati. L’NBA inoltre ha deciso di trasmettere tutte le partite dei Metropolitans, la squadra di Wembanyama, sul loro servizio streaming. Un qualcosa mai successo nella storia della lega. Ora pensa al presente con la sua Francia che ha trascinato al Mondiale nelle ultime due partite decisive.
Dopo l’italiano Paolo Banchero, un altro europeo sogna la prima scelta al draft e una carriera da sogno: il suo nome è Victor Wembanyama.
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