È scomparso Gianluca Vialli. Ad annunciarlo è la FIGC sul proprio sito ufficiale. L’ex dirigente della Nazionale italiana guidata dal ct Roberto Mancini a ridosso della metà del mese di dicembre aveva lasciato proprio questo suo incarico per concentrare i suoi sforzi sula malattia, un tumore al pancreas che lo ha attanagliato dal 2017. Tante le manifestazioni d’affetto: una delle ultime, una lettera aperta dell’ex azzurro Antonio Cabrini, dedicatagli proprio dopo la decisione di lasciare il suo ruolo nella Nazionale. Alla fine, però, all’età di 58 anni Gianluca Vialli si è spento.
Ex centravanti straordinario, che a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ha vinto tanto con le maglie di Sampdoria, Juventus e Chelsea e ha rappresentato un pilastro per l’Italia, giocando anche i Mondiali in casa nel 1990. In Inghilterra ha anche allenato lo stesso Chelsea, oltre al Watford, ma resterà sempre vivo il contributo donato ancora alla sua Italia, nello staff del suo amico Roberto Mancini, compagno di tante battaglie anche con la Samp da calciatore, come dirigente verso quella che è stata la vittoria dell’Europeo del 2021, il secondo nella storia del nostro Paese.
La scomparsa di Gianluca Vialli addolora il calcio italiano. Le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di gianlucadimarzio.com alla sua famiglia e ai suoi cari.
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