Verso Euro2016 – Portogallo, una voglia matta di vincere: Cristiano Ronaldo, esperienza e giovani interessanti

Una squadra tra le più accreditate, che si candida alla vittoria finale a Euro 2016. E’ il Portogallo di Cristiano Ronaldo, nome altisonante e assoluto trascinatore della propria Nazionale nel girone di qualificazione, dominato davanti ad Albania e Danimarca. Allenato dal 2014 da Fernando Santos, il Portogallo ha voglia di un’affermazione vera: come dimenticare la finale degli Europei del 2004 persa in casa contro la Grecia, o l’eliminazione subita contro la Spagna ai calci di rigore nella semifinale del 2012. Ricordi da abbattere sul campo per una squadra ormai matura, alla ricerca della sua prima vittoria in un torneo di livello.

NON SOLO CR7 – La Nazionale portoghese non è solo lui, anche se sul numero 7 del Real Madrid poggiano gran parte delle speranze dei tifosi lusitani; con 56 reti all’attivo, Cristiano Ronaldo è il miglior marcatore della storia della sua Nazionale. Sarà il capitano di una squadra matura, che unisce l’esperienza alla voglia di vincere. Difesa rocciosa, tra i cui punti fermi troviamo i centrali Bruno Alves (34 anni) e Pepe (33); mancherà invece il terzino sinistro Fabio Coentrao, vittima di un grave infortunio alla coscia. Al suo posto è pronto Raphael Guerreiro, classe ’93 entrato nelle “grazie” del ct Fernando Santos. A centrocampo, brillano la sicurezza di Moutinho e la velocità di Vieirinha, aspettando il rientro di un veterano come Tiago. Davanti, Cristiano Ronaldo sarà supportato da un’altra stella di nome Nani, mentre peserà l’assenza del numero 10 Danny, fuori per il recente infortunio al legamento crociato.

GIOVANI – Perlopiù squadra matura, il Portogallo non manca di giovani interessanti che potrebbero affermarsi definitivamente all’Europeo francese. Oltre al già citato Guerreiro, il nome più importante uscito negli ultimi mesi è quello di Renato Sanches, centrocampista classe ’97 del Benfica; su di lui ci sono già gli occhi attenti delle “grandi” europee, cifre altissime comprese. Altri profili giovani interessanti sono quelli di André Gomes, mediano classe ’93 in forza al Valencia, e i centrocampisti offensivi Bernardo Silva, classe ’94 del Monaco, e Joao Mario, 23enne dello Sporting Lisbona, già nel mirino dell’Inter

Questa la possibile formazione tipo del Portogallo ai prossimi Europei:

(4-3-1-2): Rui Patricio (Sporting Lisbona); Soares (Southampton), Pepe (Real Madrid), Bruno Alves (Fenerbahce), Guerreiro (Lorient); Vieirinha (Wolfsburg), Moutinho (Monaco); Tiago (Atletico Madrid); Joao Mario (Sporting Lisbona); Nani (Fenerbahce), Cristiano Ronaldo (Real Madrid).

“Non vedo altro modo che vincere l’Europeo, dobbiamo portare un paese sulle spalle” ha detto Fernando Santos di recente. Martedì 14 giugno il primo atto, contro l’Islanda a Saint-Etienne. Per puntare a vincere, finalmente.

Marco Da Pozzo