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Ventidue anni e il sogno di diventare manager. Ejdin Djonlic, il ‘Mini Mourinho’: è il più giovane in Europa ad aver ottenuto il patentino da allenatore

A vent’anni, quale può essere il desiderio di un ragazzo
appassionato di calcio? Fare il manager! Sì, niente sogni di gloria
da stellina nascente in campo, niente ‘Messi del futuro’. Ejdin
Djonlic
è un ‘Mini Mourinho’. Ribattezzato così non solo perché il
portoghese è il suo mito, ma perché anche lui ha qualcosa di molto…
Special. Ha 22 anni e a questa ‘tenera’ età ha già il patentino da
allenatore rilasciato dall’UEFA. Norvegese, il più giovane di sempre
ad averlo ottenuto, ha già lavorato con la nazionale bosniaca e
presto ha capito che la sua vita sarebbe stata il calcio ma non
quello giocato. “Ho iniziato la carriera da allenatore molto presto
perché ho capito, fin da quando ero molto giovane, che amavo giocare ma il
calcio non è solo questo.
Volevo fare qualcos’altro, ne ho parlato
con mio padre – ha detto a The Set Pieces – e ho realizzato che
volevo diventare un allenatore. Ho letto di Jose Mourinho ed altri
che hanno iniziato presto questa carriera, allora ho pensato: ‘Sai
una cosa, io inizio ancora prima di loro’”
.

E l’ha fatto davvero,
conquistando intanto un primato (in Europa e in Norvegia) nella
categoria. Il sogno sarà però realizzato quando siederà su una
panchina di Premier League, perché questo è il obiettivo. E magari
ritrovarsi un giorno contro il suo mito, il suo modello Mou. Anche se
lo Special One non è l’unico profilo a cui si ispira: “C’è Klopp,
è un rivoluzionario, e ammiro anche Sir Alex Ferguson”. La ricetta
dunque è presto pronta: il pragmatismo di Mourinho, la filosofia di
Klopp, la leadership di Ferguson
. Agitare bene, ed ecco che si
ottiene il manager perfetto. Almeno secondo Djonlic che attualmente
sta ancora studiando per ottenere il diploma in ‘Football Studies’
all’Università di Southampton. “Sono orgoglioso del mio record –
parola del Mini Mourinho – adesso però devo migliorare sempre più e
diventare il numero uno. Ma una cosa è certa: il tempo è dalla mia
parte”.