Interviste e Storie

Carisma e qualità, a Cremona dirige Franco Vázquez

L’esultanza di Franco Vazquez

Anima, testa, qualità: Franco Vazquez è guida e faro della sua Cremonese.

Perché ci sono giocatori diversi. Diversi per il carisma che vive in loro, per il loro essere riferimenti sicuri, per la capacità di decidere gli equilibri.

Quest’anno, ancora più dello scorso, ‘El Mudo’ si è voluto disegnare un ruolo di guida negli schemi e nello spogliatoio grigiorosso. Un leader tecnico ed emotivo. Un’immagine? I numeri. È vero, non sono tutto ma, spesso, raccontano tanto. Sono 8 i gol segnati fino a oggi in Serie B.

L’ultimo quello di testa nel pareggio contro il Brescia. In metà campionato ha già migliorato il rendimento della scorsa stagione, quando le reti erano state 5, contando anche i playoff e la Coppa Italia.

Concretezza e fascino, El Mudo Vazquez dirige l’orchestra di Cremona.

Continuità

Quella di quest’anno sembra quasi essere una nuova versione di Franco Vazquez. Più bella, più efficace, più matura. In particolare per due fattori: la concretezza e la continuità. Continuità nelle prestazioni e nel riuscire a essere presenza e riferimento costante nel corso di tutto il campionato, senza pause o interruzioni. Concretezza nella capacità di incidere e lasciare un segno, non solo con le giocate, ma anche con i gol.

Due variabili che si inseriscono nella magia e nella qualità del suo calcio. Elegante, bello, educato. Il suo arrivo lo scorso anno era stato circondato da fascino e aspettative. Un rapporto, quello con la città e la tifoseria, iniziato e coltivato nella scorsa stagione. Quest’anno sta trovando la sua maturità e di quella piazza e di quei colori ne è diventato faro certo e luminoso. L’estetica concretezza di Franco Vazquez.

Giovanni Stroppa, allenatore della Cremonese

Una solidità ritrovata

Sei risultati utili in sette partite. La Cremonese si è ritrovata. Con il ritorno di Stroppa, la squadra grigiorossa si è riscoperta solida, con maggiori sicurezze e più consapevole. Più consapevole dei propri mezzi, della propria forza e del legittimi ruolo da rimarcare in questo campionato.

Con il Brescia la vittoria è mancata per pochi minuti, ma i segnali sono positivi. Una squadra in salute e in grado di (ri)conoscersi. L’obiettivo è ripetere la cavalcata della scorsa stagione, magari con un finale diverso. Cremona sogna il ritorno in A, trascinata dal suo mago, ‘El Mudo’ Vazquez.

Nicolò Franceschin

Nato nel 1997 tra Milano, Como e Lecco. Laureato in Giurisprudenza, ma ai codici ho preferito una penna. Cresciuto con Maradona (il calcio), ma anche Ronaldinho e Sneijder. Il fascino del numero 10. Credo nella forza delle parole. Verità e narrazione. In giro in macchina per stadi, campi e strade alla ricerca di nuovi colori da scrivere, perché ognuno ha una sua sfumatura. Le note del telefono che si riempiono di storie, alcune il cui finale è ancora tutto da scrivere. Una di queste è la mia. Raccontare emozioni e dare voce a chi non ce l’ha.

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