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Europei Under 21 | Visita ad Auschwitz per gli azzurrini di Di Biagio: foto e video

Una mattinata che per sempre segnerà la memoria degli azzurrini di Di Biagio. Prima di arrivare a Tychy, dove domani sera l’Italia affronterà la Repubblica Ceca per la seconda gara del girone, la squadra ha voluto fare una visita al campo di concentramento di Auschwitz.

Volti visibilmente provati – su tutti quelli di Cataldi e Garritano – quando si passa da una baracca all’altra, tra i ricordi di un passato che non può essere dimenticato. Anche per dei ragazzi nati molti anni dopo l’orrore dell’olocausto.

Il capitano Benassi, insieme con i compagni ha depositato una corona di fiori nel piazzale del campo, quello che viene chiamato “piazzale d’armi”, perché era lì che avvenivano le fucilazioni dei prigionieri. E proprio il capitano degli azzurrini al termine della visita ha commentato così su Twitter la mattinata trascorsa: “Camminare tra blocchi e camere a gas. Immaginare la sofferenza e le atrocità. Non avere il coraggio di dire nulla. Se non fare memoria”. Non solo Benassi, anche Andrea Petagna ha lasciato un messaggio sui social: “Neanche nell’immaginario più crudele – ha scritto l’attaccante -, un inferno che non deve succedere mai più”.

Poi di nuovo in viaggio per la prossima partita, ma con un ricordo in più nel cuore che sarà certamente d’aiuto ai ragazzi di Di Biagio.

QUI il VIDEO: player.sky.it/player/external.html?id=350477

Bruno Majorano

Laureato in giurisprudenza ma più o meno giornalista sportivo. Perché al diritto penale preferisco quello di Djokovic. Perché alle sanzioni civili preferisco quelle del giudice sportivo. Perché basta che in campo ce ne siano 22 e tutto il resto viene dopo. Pubblicista dal 2010, professionista dal 2013 e “calcista" dal 1988. Se volete sapere qualcos'altro su di me seguite quello scrivo. Non sempre ho ragione, ma provo a raccontare la verità. Provo a farvi guardare il mondo del calcio dal un'altra prospettiva: con i miei occhi, nonostante i quasi 9 gradi di miopia, ma con un paio di lenti a contatto e all’occorrenza anche un paio di occhiali di sole. Ho sentito dire che “Scrivere è sempre meglio che lavorare…”, aggiungo che scegliere come hobby il proprio lavoro è la cosa più gratificante che si possa fare nella vita. Per gianlucadimarzio.com mi trovate un po' ovunque. Ah, un avviso ai naviganti: non prendetemi troppo sul serio!