Categories: Calciomercato

Un viaggio in Italia e… una notte insonne: tutti pazzi per ‘Cuti’ Romero, talento del Belgrano che piace a Genoa e Atletico

In Patria è conosciuto con il soprannome di Cuti e navigando sui suoi profili social si può notare come il nomignolo piaccia molto anche a lui. Cristian Romero, ‘Jugador profesional del Club Atlético Belgrano’, una breve descrizione che non ha di certo bisogno di ulteriore traduzione. Difensore centrale (all’occorrenza anche terzino destro) dal piede ‘educato’, duttilità al potere per questo calciatore classe 1998 che tanto bene ha fatto in Argentina con la maglia del Belgrano, tanto da essere considerato tra i profili sudamericani più promettenti. Sette presenze e un esordio in Primera Division che il ragazzo difficilmente scorderà: L’ho saputo il giorno prima, non ho dormito per tutta la notte. Ero molto ansioso”. In campo, invece, tranquillità da veterano: personalità, ‘garra’ e qualità, caratteristiche che lo hanno portato a diventare il centrare dell’Under 20 Argentina. Caratteristiche? Fisico da stopper, passo da terzino, ottime qualità nell’impostare il gioco e margini di miglioramento ancora notevoli.

Il Viareggio e l’Europa nel destino del Cuti

Ma nella pur giovanissima carriera del Cuti Romero c’è un viaggio in Italia che sembra quasi scritto nel destino. Il ragazzo è in pianta stabile in Prima squadra, ma ‘Teté’ Gonzalez, ex Lazio, insiste per portarlo al Viareggio con i giovani del Belgrano. Intuizione che potrebbe cambiargli una carriera. Perché da quel momento in avanti tanti club europei, italiani in testa, iniziano ad osservarlo da vicino. E adesso il sondaggio del Genoa: la società rossoblù ha messo nel mirino Romero, che però piace anche a diversi club spagnoli: l’Atletico Madrid del Cholo Simeone lo osserva con attenzione. Tutti pazzi per il Cuti. Anche in Italia, non solo Genoa: anche Benevento e Crotone su di lui. Oltre a Valencia, Shakhtar Donetsk e Siviglia. Inevitabile, verrebbe da aggiungere. E lui? Testa bassa, lavoro e sacrificio nonostante quei tratti da predestinato che non possono proprio passare inosservati. Il Belgrano nel presente, i riflettori del mercato puntati addosso. E una valigia pronta direzione Europa che aspetta solo di essere chiusa.

Nino Caracciolo

Nasce in Calabria a Melito di Porto Salvo (RC) il 19 marzo 1985, una Laurea in Teoria della Comunicazione e dei Linguaggi conseguita presso l’Università degli Studi di Messina e una grande passione per il calcio in generale ed il calciomercato in particolare. Giornalista pubblicista, nell’ottobre del 2013 entra a far parte dello staff di Gianluca Di Marzio per GianlucaDiMarzio.com.

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