Un calcio alla SLA. Per combattere insieme contro la “Stronza”, la nemica contro cui ogni giorno lotta Marco Sguaitzer, uno dei tanti ragazzi a cui la malattia ha provato a togliere il sorriso. Ma non la gioia negli occhi, quelli che felici hanno osservato il torneo organizzato per lui a Mantova. La sua Mantova. Un passato da calciatore, poi nel 2008 la diagnosi che non vorresti mai sentire: Sclerosi Laterale Amiotrofica, una carrozzina ed il mondo che ti cambia completamente. Al “Martelli” sono scesi in campo tutti per lui, tutti sotto ai suoi occhi: il Mantova di Lori, che ha battuto in finale la selezione AIC guidata da Tommasi, l’Old Mantova di Tomeazzi ed una selezione di giornalisti. Alla fine ha vinto soprattutto la vita, la speranza negli occhi del guerriero Sguaitzer che si è preso gli abbracci di tutti. C’era anche Alessandra Borgonovo, filo rosso inevitabile col padre Stefano che la SLA si è portato via. Ricordi, nostalgia, solidarietà e tanta forza. Un calcio alla malattia, “SLA partita” per Marco. Un altro guerriero contro la stronza.
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