Dimenticare e ricordare, in contemporanea e in una sola gara. Superare la botta subita all’Olimpico contro la Lazio e tornare prepotentemente protagonista in Europa, attendendo di ripassare dalla porta principale: al momento, l’impegno continentale del Milan si chiama Europa League, al via ufficialmente nella fase a gironi della competizione contro l’Austria Vienna di Fink. Atterrato nella capitale austriaca attorno alle 18.30 insieme alla squadra, Vincenzo Montella ha parlato così in conferenza stampa dell’impegno che vedrà protagonisti i suoi nella gara di domani dell'”Ernst Happel Stadion”, affiancato da Alessio Romagnoli e partendo dall’ultima sconfitta subita.
“E’ stata una brutta sconfitta e inaspettata, ma va accantonata: domani mi aspetto, a prescindere da moduli e interpreti, una reazione da parte di tutti. Sono sempre dello stesso pensiero che questa squadra possa giocare con tanti moduli, 3-5-2 o 3-4-2-1. Potrò continuare a giocare anche con il 4-3-3, abbiamo costruito anche a 3 dietro. Kalinic? Sta crescendo di condizione, è un calciatore molto altruista, che aiuta i compagni e può attaccare la profondità: mi aspetto dia questo. Le finali di Champions giocate dal Milan qui? Nel ’90 ero ad Empoli, in un ristorante, con la tuta del Milan: sulla seconda non ricordo… Com’erano esagerati i complimenti prima, possono essere state esagerate le critiche dopo domenica: ma non c’è stato nessun tipo di disturbo. Bonaventura? E’ un calciatore generoso, abile e imprevedibile nell’1 contro 1, sta crescendo di condizione e anche per lui vale il discorso che devono pensare nel breve e non nel lungo termine. Noi non siamo quelli di domenica scorsa: quello che mi aspetto ora e sempre è non essere quelli di domenica scorsa a livello di temperamento. Kessie? Come gli altri non ha reso come all’inizio, ci sta. Torniamo nella casa del Milan, che va onorata e rispettata: l’obiettivo è passare il turno da primi in classifica. Suso da mezz’ala o davanti? Per le sue caratteristiche può fare bene entrambi i ruoli, ha avuto una crescita importante”.
Sull’avversario: “E’ una squadra di movimento, organizzata, propositiva, con molti interscambi di ruoli: credo sia una gara dura da giocare a livello difensivo, credo sia una partita di grande transizione, diversa da quelle che sono le gare del calcio italiano. Ho deciso di tenere a casa Ricardo Rodriguez perchè ha giocato due partite in Nazionale e ci sono molti impegni alle porte”.
Due brevi battute anche per Romagnoli: “Sto bene, sto recuperando: devo solo giocare per ritrovare la forma migliore. Domenica, come ha detto il mister, abbiamo fatto una brutta figura. Sono molto affamato, tutta la squadra lo è: sappiamo che dobbiamo reagire, che sono una buona squadra e dobbiamo mettere tutto in campo domani”.
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