​UEL – Austria Vienna, Fink: “Il Milan non si può costruire in un giorno. Cercheremo di restare in corsa per qualificarci”. Le foto della rifinitura

Tappa a San Siro per tentare, con ogni probabilità all’ultima spiaggia, di centrare punti fondamentali per cercare l’impresa-passaggio del turno, contro un Milan voglioso di ritrovare sorriso e punti per ipotecare il passaggio ai sedicesimi. L’Austria Vienna di Thorsten Fink arriva a Milano con un piccolo lumicino di speranze acceso in vista del possibile prosieguo alla fase successiva di Europa League: l’allenatore del club “violett”, in conferenza stampa al fianco del portiere Pentz, ha parlato così della sfida di domani sera a San Siro, soffermandosi a lungo sull’avversario. “E’ un piacere essere qui a Milano, ricordo quando facevo parte della rosa del Bayern che ha vinto la Champions qui nel 2001: è la terza volta che vengo qui come allenatore. Quella di domani sarà una grande partita e una grande occasione per tutti, faremo di tutto per portare a casa punti da questo stadio: sappiamo che sarà difficile e che con ogni probabilità il Milan ci sarà superiore, ma ci proveremo. Holzhauser? Vedremo se domani potrà allenarsi, ma dovrebbe fare parte della gara”.

Ancora sul Milan: “Rossoneri in difficoltà? E’ un po’ come la Roma antica, non si può costruire in un giorno. Hanno mostrato una buona struttura nei big match ma non sono ai vertici come ci si aspettava, grosse debolezze non ne abbiamo viste, da lontano non sono così evidenti: abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni nelle partite contro AEK e Rijeka, abbiamo giocatori veloci e cercheremo di fare male al Milan in questo modo, sfruttando le occasioni che avremo”.

Infine, spazio alle dichiarazioni di Pentz: “Naturalmente anche per me è una grande occasione essere qui e in questo grande stadio, cercheremo di dare il meglio e di sfruttare ogni occasione per portare a casa anche un punto per poi giocarcela all’ultima gara. Donnarumma è giovane ma incredibilmente maturo per l’età che ha, sta facendo grandi cose e con l’addio di Buffon sarà il nuovo portiere della Nazionale e non c’è nulla da aggiungere”.